Al Convento delle Grazie di Vittoria mostra fotografica “N.I.P. – Not Important Persons” di Edoardo Croce.

Aprirà i battenti sabato 20 gennaio, alle ore 18 presso la Sala delle Capriate del Convento delle Grazie di Vittoria, e resterà visitabile al pubblico fino a martedì 23 gennaio, la mostra fotografica N.I.P. – Not Important Persons di Edoardo Croce.

L’esposizione fotografica, fruibile gratuitamente al pubblico grazie alla collaborazione del Comune di Vittoria e al patrocinio del locale distretto del Lions Club International, raccoglie in 80 scatti i viaggi fotografici dell’autore dal 1998 al 2016. Il titolo della mostra, Not Important Persons, è anche una chiara indicazione dei soggetti fotografici preferiti da Croce: le persone ai margini delle società in cui vivono, siano esse le società dei Paesi in via si sviluppo o quelle dei ricchi Stati europei o degli Stati Uniti.

N.I.P. è una selezione di 80 foto, tra le migliaia scattate da Croce nel periodo compreso tra il 1998 e il 2016 in giro per il mondo. In decenni di viaggi, infatti, l’autore ha puntato il suo obiettivo non solo verso i meravigliosi monumenti che ogni società ha eretto nei secoli per mostrare il suo benessere e la sua potenza economica e politica, ma anche verso le persone che da quel benessere e da quella potenza sono stati esclusi.

Così Croce ha catturato la (dura) vita quotidiana della gente comune in quattro continenti: Asia, Europa, Americhe, Africa. Si va dai pescatori della Cina, che usano ancora i cormorani per catturare i pesci come si faceva già nel 960 A.C., a quelli del Nilo, che invece gettano le reti da piccole barche a remi. Da una contadina del Perù che porta i propri prodotti freschi con un carretto a dei bambini vestiti a festa, sempre in Perù, per chiamare i credenti alla Messa della domenica. Passando da una donna pastore del Messico che porta i suoi animali al mercato e che tiene un figlio piccolissimo in un marsupio di stoffa alle spalle, non avendo a chi lasciarlo mentre lavora.

Questi scatti, oltre a testimoniare una maestria tecnica notevole, mettono a nudo lo spirito con cui Edoardo Croce ha intrapreso ogni suo viaggio e continuerà a intraprendere i prossimi: “La foto di un benestante narra l’attimo, la foto di un indigente narra una vita intera – afferma l’autore – ed io sono sempre stato interessato più alla vita che all’attimo, perché se vuoi conoscere un Paese diverso dal tuo non ti devi fermare a ciò che un posto ha di bello, scintillante e appariscente. Devi abbassare lo sguardo e cercare tra la gente che lavora, che chiede l’elemosina, che cerca di portare un pezzo di pane a casa per sé e per la propria famiglia. Per fare questo senza offendere e senza mancare di rispetto a nessuno – conclude l’autore – devi avere pazienza e puntare l’obbiettivo anche a decine di metri di distanza. I miei soggetti sono Not Important Persons, ma non vanno sminuiti ad attrazioni folkloristiche per i turisti”.

Edoardo Croce, medico chirurgo palermitano classe 1948, si trasferisce nel 1980 a Vittoria per lavorare presso l’Unità di Chirurgia Vascolare del locale Ospedale Guzzardi, che dirigerà poi dal 1992 al 2011. Dopo essersi ritirato dalla professione medica ha continuato a viaggiare ed ora, proprio nella sua città di adozione, ha deciso di mostrare ai suoi concittadini e ai visitatori da fuori città il frutto dei suoi tour fotografici internazionali.

N.I.P Not Important Persons verrà inaugurata sabato 20 gennaio alle 18 e sarà visitabile, gratuitamente, fino al martedì successivo negli orari 10-13 e 17-20.

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