Refezione scolastica a Ragusa: poche idee e ben confuse. Una nota del comune per far chiarezza crea più confusione

Problematica  servizio refezione scolastica a Ragusa  ancora totalmente aperta.

Si auspica che la questione, sollevata per primo dal nostro sito Ragusaoggi.it con una denuncia circostanziata, possa rientrare immediatamente.

In giornata si spera.

Le premesse tuttavia fanno intravedere ancora nubi all’orizzonte e non soltanto dal punto di vista metereologico.

In una nota infatti diffusa da Palazzo dell’Aquila si dimostra di avere idee poco chiare e soprattutto di non padroneggiare una problematica che appare tutt’altro semplice da risolvere.

Leggiamo testualmente.

“L’ufficio comunale competente ha prontamente eseguito una serie di controlli e verifiche sui pasti somministrati presso sette plessi scolastici, facendosi carico delle problematiche riscontrate, dando mandato di effettuare controlli specifici sul cibo somministrato, con particolare riferimento ad una valutazione di qualità dello stesso

Ci chiediamo: se l’ufficio competente ha fatto i dovuti controlli cosa ha controllato? cosa è emerso e soprattutto che disposizioni ha dato?

Dalla nota leggiamo ancora testualmente che l’ufficio competente ha dato mandato di effettuare controlli specifici sul cibo somministrato.

Ma a chi ha dato mandato? Ad un altro ufficio competente?

Ma allora quanti uffici competenti ci sono a Ragusa?

E’ evidente che nonostante i sopralluoghi del Sindaco e dell’assessore, anche loro competenti, ancora non c’è certezza che oggi che il servizio venga erogato secondo i crismi.

Oltre alla qualità è in discussione anche la tempistica di consegna dei pasti che pare sia la somma di una serie di carenze legate a personale, mezzi e strumenti tecnologici di prenotazione.

Non si poteva fare di meglio!

Se tutto ciò il bando lo aveva dettagliatamente previsto, la responsabilità è chiaramente della  ditta non che non ha  ottemperato ai propri impegni.

Se il bando di gara non ha previsto un numero minimo di personale  e mezzi da mettere a disposizione per la consegna delle vivande ai vari plessi, allora la responsabilità è chiaramente del Comune.

Questo benedetto ufficio competente, Il Sindaco e l’assessore competente hanno ieri verificato tutto ciò.

Se lo hanno verificato cosa è emerso?

Se non lo hanno verificato allora che cosa hanno realmente fatto?

Noi per la verità di Ragusaoggi.it non lo abbiamo capito.

Molti genitori nemmeno.

Lo confessiamo. E’ un nostro limite.

Che qualcuno ci delucidi!

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it