MODICA: I RESIDENTI DELLE CONTRADE RURALI INCONTRANO LA CONFCONSUMATORI

Sono moltissime le segnalazioni raccolte dalla Confconsumatori rispetto ai disservizi causati dall’interruzione della linea telefonica fissa nelle contrade rurali Cannizzara, Trebalate, San Giacomo e Rocciola Scrofani a Modica. Giovedì sera la responsabile provinciale della Confconsumatori Samantha Nicosia ha incontrato una trentina di residenti e durante la riunione sono emerse anche situazioni particolarmente complesse. L’operatore ha interrotto la linea da novembre a gennaio per centinaia di utenze richiedendo ugualmente il pagamento delle bollette e generando rabbia tra la gente fino all’autentica “ribellione” che si sta consumando in questi giorni. Tra l’altro quasi tutte queste persone sono molto anziane e in un caso specifico un vecchietto cardiopatico che vive da solo e che è rimasto per 4 mesi senza linea telefonica ha dovuto farsi assistere da una badante durante le notti con una spesa non indifferente e per cui la Confconsumatori intende chiedere il “risarcimento danno patrimoniale” . Danni ingenti anche per un agriturismo che durante il periodo natalizio non ha potuto raccogliere le prenotazioni e per un mangimificio che si è trovato in difficoltà con una parte consistente della propria clientela; del resto le suddette contrade hanno una copertura  stentata e parziale della rete telefonica mobile e dunque con i cellulari già a singhiozzo l’assenza di rete fissa ha causato disagi elevatissimi. In alcuni casi infine le utenze non sono state ancora ripristinate e ciò vuol dire che vi sono famiglie senza telefono anche da 5 mesi.

A seguito di ciò che è emerso la Confconsumatori – dichiara l’avv. Samantha Nicosia – ha già avviato la procedura di conciliazione paritetica con l’operatore telefonico chiedendo l’immediato ripristino della linea, il rimborso delle fatture pagate in assenza del servizio e l’indennizzo per tutti i disagi subiti. 

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