ATTACCO DELLA CONSIGLIERA MANUELA NICITA

“Disapprovo fermamente l’assenza del sindaco e dell’assessore ai Servizi sociali alla manifestazione promossa dall’associazione Nuova Vita per pubblicizzare le attività svolte dal centro anti violenza di Ragusa, che si è svolta lunedì 1 febbraio alla scuola regionale dello Sport, e non il sabato precedente, proprio per dare l’opportunità all’amministrazione di essere presente. La sala era praticamente vuota. La manifestazione è stata dedicata a Maria Pia, la bambina nata forzatamente a 34 settimane di gestazione, perché la sua mamma è stata bruciata viva dal padre. Il centro anti violenza non riceve alcun contributo con la solita scusa che non ci sono soldi: menzogne smentite poi dal maxi-schermo “flop” di piazza San Giovanni per San Remo pagato con soldi della comunità. Questo denota una scarsissima attenzione ad una tematica gravissima della quale leggiamo quasi ogni giorno sui giornali notizie terribili. Le linee guide ministeriali diffuse a tutti i comuni parlano di collaborazione tra centri anti violenza e servizi sociali per migliorare la conoscenza degli aspetti culturali e sociali legati al fenomeno della violenza maschili contro le donne. L’Oms ha infatti definito la violenza di genere come un problema di salute pubblica che incide gravemente sul benessere fisico e psicologico delle donne e di tutti coloro che ne sono coinvolte. Si tratta di un fenomeno trasversale che interessa ogni strato sociale, economico e culturale senza differenza di età, religione e razza. Il ministero dell’Interno ha istituito un numero verde, 1522, a cui si possono rivolgere sia le donne vittime sia le persone a conoscenza di violenze domestiche, il tutto in forma anonima, poiché spesso, genitori, parenti, amici, conoscenti, ne sono a conoscenza. Chiedo al presidente della V commissione Carmelo Ialacqua di accelerare la convocazione annunciata, nella quale chiederò all’Amministrazione cosa sta mettendo in atto per il contrasto alla violenza, cosa ha prodotto in termini di pubblicizzazione del 1522, al fine di far emergere il sommerso, quale supporto ha dato al centro anti violenza per mettere in campo strategie adeguate. L’ assenza del sindaco a sostegno del centro anti violenza è stata una mancanza di tatto, di spirito, di solidarietà che non merita commenti, assenza ingiustificabile che fa risaltare l’inadeguatezza di Federico Piccitto come sindaco”.

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