A PARMA SEMINARIO ALTI GRADI DI JUDO

La federazione italiana judo lotta karate arti marziali, nell’ottica di ampliare l’offerta formativa della scuola nazionale, ha organizzato, su proposta della commissione nazionale insegnanti tecnici, un seminario nazionale “alti gradi”, riservato alle cinture bianco – rosse, che ha avuto luogo il 28 e 29 novembre u.s. Presso l’hotel Parma & congressi ed il palazzetto dello sport “Jikoro Kano” di Parma.

Il seminario, diretto dal m° Franco Cappelletti, che si e’ avvalso della collaborazione del m° Kiyoshi Murakami (consulente tecnico della nazionale di judo), del m° Angelo Beltracchini (componente commissione nazionale insegnanti tecnici) e del prof. Luigi Verolino (docente universita’ Federico II di Napoli), s’inserisce in un piu’ ampio disegno di approfondimento delle tematiche legate alla cultura del judo nella societa’ moderna.

Ospiti d’eccezione sono stati:

  • Il m° Haruki Uemura (9° dan, presidente del Kodokan di Tokio – Ijf world promotion director

  • M° George Kerr (10° dan, presidente della British Judo Association)

  • Il m° Kiyoshi Murakami (8° dan, direttore tecnico nazionale italiana di judo)

  • Il m° Serge Feist (8° dan, allenatore squadra nazionale francese junior e poi senior dal 1974 al 1996).

  • Il m° Shoji Sugiyama (8° dan, componente della commissione Kata Ijf)

Coordinatore del seminario e’ stato il m° Giovanni Strazzeri (6° dan, presidente della commissione nazionale insegnanti tecnici Fijlkam).

Circa trecento sono stati gli insegnanti tecnici provenienti da tutta italia che hanno voluto onorare con la loro presenza lo straordinario evento.

Non poteva mancare il m° Guido Migliorisi 6° dan, direttore tecnico della Ko-sen Ragusa; interessantissime, dichiara il m° Migliorisi, le tematiche trattate nel corso del seminario, tematiche che hanno affrontato lo studio della tecnica del kata per l’insegnamento del judo e l’evoluzione del judo stesso, dalle olimpiadi di Tokio del 1964 ai giorni nostri.

Sicuramente un’esperienza positiva che si sta gia’ pensando di ripetere il prossimo anno.

 

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