FACILE VITTORIA

29 Nov 2015 20:28

Iniziava oggi il girone di ritorno del campionato di serie C1, e per il Padua anche un trittico di partite da vincere assolutamente per giocarsi fino in fondo la possibilità di accedere alla Poule Promozione. Il primo ostacolo, i Briganti di Librino, è stato superato agevolmente.

I catanesi arrivavano a Ragusa con una sola vittoria in stagione ma con la consapevolezza, così come accaduto al debutto in campionato, di poter rendere difficile la vita al Padua.

Oggi, invece, al “della Costituzione”, non c’è stata storia: i ragusani hanno messo in vetrina tutte le loro qualità e per i rossi di Angelo Scrofani non c’è stato nulla da fare.

Eppure le occasioni, due, per passare in vantaggio le avevano avute proprio i Briganti, con due calci, al 2° e al 5°, ma Mirko Saraceno, in entrambi i casi, si è dimostrato impreciso.

Al Padua occorrono 8 minuti per registrare le punterie e regolare le valvole. Poi il motore biancazzurro non si ferma più.

Al 9°, al 19° e al 26° va in scena l’Adriano Scrofani Show. Tre sono le sue mete, tutte di pregevole fattura e segnate alla sua maniera, che portano il risultato sul 19 a 0 (due quelle trasformate da Peppe Iacono) e che mettono in chiaro le cose: oggi non c’è trippa per gatti, a banchettare saranno solo le Aquile.

In realtà, tre minuti dopo, i Briganti riescono a violare la meta iblea con una maul avanzante, ma a dettare tempi e ritmi sono solo i paduini e, comunque, lo spartito non cambia: il Padua attacca, Briganti si difendono.

Al 32° arriva anche la meta di capitan Iacono, meta che vale il punto di bonus per i ragusani. Con la trasformazione fa 26 a 5 e partita virtualmente chiusa.

Otto minuti dopo si chiude anche il primo tempo e, nell’intervallo, la voce di coach Greco non tuona come altre volte, segno che oggi le cose, tutto sommato, stanno andando bene.

Al rientro in campo troviamo Giorgio Comitini, Alessandro Cappa e Giovanni Tribastone, che hanno preso il posto di Ruben La Rocca, Adriano Scrofani e Antonio Modica.

Palla a centro e Stefano Iacono marca subito la quinta meta, concretizzando una bella azione corale dei trequarti biancazzurri. Peppe Iacono non sbaglia più. 33 a 5.

Nel segnare la meta, però, l’estremo ibleo si fa male e così dalla panchina gli subentra Giuseppe Puglisi, che si schiera a flanker con il conseguente spostamento di Paolo Iacono ad estremo ed Ernesto Vindigni ad ala.

In campo però nulla cambia, e il pallino del gioco resta in mano ai paduini anche dopo l’ingresso di Giovanni Tumino ed Emanuele Corallo, che prendono il posto di Gianfranco Arrabito e Giorgio Carbonaro.

I Briganti provano a reagire con l’orgoglio, ma le mete le segnano i ragusani.

Al 52° Peppe Iacono, già dentro l’area di meta, regala la marcatura al neo entrato Tumino, e al 62°, con la sua solita galoppata, Alessandro “Crazy Horse” Cappa porta il punteggio sul 47 a 5.

Due minuti dopo i ragusani restano in 14 per l’espulsione temporanea di Stefano Russo e al 66° Alessio Di Prima viola per la seconda volta l’area di meta avversaria. 47 a 10.

Ma il Padua odierno è nettamente più forte dei catanesi e al 69°, nonostante l’inferiorità numerica, arriva l’ottava meta, anche questa segnata al termine di una bella azione dei trequarti, e marcata da Luca Cavalieri.

Al 72° ancora un giallo per i colori biancazzurri, questa volta sventolato a Giovanni Tumino, reo di essersi macchiato, agli occhi del signor Gioacchino Buscemi della sezione di Catania, nell’insieme più che sufficiente la sua prestazione, di un fallo in ruck.

Nonostante giochino in 14, però, sono ancora i paduini ad andare in meta, con Alessandro Cappa che così sigla, al 78°, la sua doppietta personale. 61 a 10 e squadre sotto la doccia.

Domenica prossima il campionato di serie C1 osserverà un turno di riposo, alla ripresa, sempre a Ragusa, ci sarà un Padua-Clan Messina che, alla luce dei risultati odierni e della classifica (Nissa 27, Clan 20, Padua 18), potrebbe già essere decisiva per l’assegnazione di uno dei due posti che, lo ricordiamo, daranno l’accesso alla Poule Promozione.