PROVVEDIMENTI PER LA RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI DEI COSTI DI SMALTIMENTO, DEGLI SMALTIMENTI IRREGOLARI

Premessa. Senza voler entrare nel dettaglio dei costi del sevizio di raccolta, per il quale si può prendere visione della delibera che riguarda la TARI 2014, la raccolta dei rifiuti di Scicli attualmente ha un costo complessivo di 4.133.766 Euro, pari a circa 167 Euro per ognuno dei 25.000 abitanti (dato al 31/12/2012). Di questo importo, i costi del trasporto e del conferimento in discarica oggi ammontano mensilmente a circa 110.000 euro e 50.000 euro.

Situazione dell’affidamento del servizio RSU. Il rapporto con la ditta Busso è stato prorogato nel giugno 2013, nel gennaio 2014, nel giugno 2014. Nell’agosto 2014 è stata inviata alla Regione la documentazione attinente il nuovo Piano di Intervento A.R.O. Scicli,   approvato con delibera G.C. n.150 dell’8/8/2014 e pertanto: Piano di Intervento, Bando e Capitolato. Nel gennaio 2015 è stato pubblicato il bando provvisorio di durata semestrale, il cui esito è consistito nell’aggiudicazione ad un raggruppamento di imprese. Avendo la Regione Sicilia chiesto alcuni chiarimenti sul Piano di Intervento inviato in agosto, su direttiva G.C. n.3 del 14/1/2105 la documentazione in data 20/01/2015 prot. 1551 è stata trasmessa all’ATO Ragusa che, a termini di legge, può effettuare in merito consulenza gratuita. Successivamente, per poter rispondere alle richieste della Regione, l’ATO ha chiesto integrazione della documentazione. Non si hanno notizie di risposta da parte del Comune di Scicli.

Indicazioni ed Azioni. Per estendere il servizio nelle borgate e migliorare sensibilmente il livello della quota di differenziata occorre superare le modalità attuali di raccolta mediante l’adozione delle modalità previste nel Piano di Intervento. Tuttavia, importanti provvedimenti possono essere intrapresi sin da subito, in quanto non dipendono dal bando o dal servizio RSU, ottenendo risultati tangibili e in grado di coinvolgere positivamente la cittadinanza.

Questo documento fornisce alcune indicazioni sul servizio di RSU, ma soprattutto indicare ciò che può essere fatto o deve essere fatto senza che sia necessario o opportuno attendere provvedimenti esterni all’Amministrazione e alla Comunità.

Estremamente opportuno mettere in evidenza che la maggior parte dei provvedimenti indicati siano contenuti nella delibera G.C. n.87 del 22/05/2014 “Adesione alla Strategia Rifiuti Zero 2020”

Indicazioni per il bando RSU

Raccolta porta a porta, Proprietà dei rifiuti in testa al Comune, Comunicazione, Sorveglianza e Repressione, Formazione, perseguimento della Tariffazione puntuale e dispositivi di pesatura o simili presso l’autocarro. Il porta a porta e la proprietà dei rifiuti sono la base irrinunciabile La Comunicazione, la Sorveglianza (anche ambientale ovvero fuori città), la Repressione, la Formazione (di cittadini e dei dipendenti) sono i presidi indispensabili al funzionamento. La tariffazione puntuale mette in grado di premiare chi conferisce correttamente – soprattutto l’umido, almeno nella prima fase – e di tassare ogni conferimento di indifferenziata. Ciò prevede dispositivi di pesatura presso l’autocarro. In alternativa, e nelle fasi iniziali, si può tassare ogni conferimento di una confezione di rifiuti indifferenziati (sacco) di volume standard, indipendentemente dal peso. Eventualmente, inserire la tariffazione puntuale con gradualità.

Ripartizione degli utili. Oggi la norma indica la ripartizione del 50% dei vantaggi della differenziata fra Comune e Ditta e consente alla Ditta di condividere la propria percentuale con i lavoratori.

Ammissione al bando e punteggi. Ove possibile, dare punteggio alle ditte no profit, alle aziende disponibili a reinvestire aliquote consistenti (50%) nel servizio, nella premialità cittadini / dipendenti, nella comunicazione.

Provvedimenti e realizzazioni a decorso “immediato”

Iscrizione ai Consorzi di filiera, al Centro Coordinamento RAE, ai servizi per il ritiro degli Olii esausti, per fruire dei servizi di ritiro gratuito dei rifiuti differenziati.

Separazione spinta dell’umido. Chiedere con forza agli utenti di effettuare una separazione quanto più spinta dell’umido dal resto. La corretta separazione significa poter conferire l’umido non più in discarica (120 €/t), ma in un centro autorizzato (65 €/t). Significa anche consentire la lavorazione manuale, meccanica o mista della frazione residua, che ove imbrattata dall’umido non può essere lavorata.

Compostaggio in house (domestico, di comunità). Queste modalità di compostaggio sono le più convenienti, in quanto eliminano il conferimento al centro di compostaggio e il risparmio di 65 €/t (alle quali vanno aggiunte le spese di trasporto). Per ottenere questo obiettivo occorre 1) distribuire le compostiere ancora in carico al Comune e contemporaneamente istruire le famiglie sull’uso; 2) aggiornare il Regolamento per l’affidamento delle compostiere; 3) predisporre ed effettuare i controlli. Inoltre, sarebbe opportuno che come fatto in altri Comuni con risultati economici immediati (Mascalucia) si prevedesse un corso di formazione per i detentori delle compostiere, come quello svolto a Mascalucia  dall’Associazione Rifiuti Zero.

Compostaggio di condominio, di comunità, di villaggio. Vedere le compostiere di comunità (Comune di Ferla). I Villaggi (Playa Grande, Chamaerops, ecc) debbono dotarsi di compostiere, si abolisce il passaggio della Ditta per l’umido e gli utenti vengono “premiati” con sconto in tariffa.

Riduzione della parte variabile della tariffa. Il Compostaggio consente uno sconto all’utente che può essere pari al 30% – 40% della parte variabile della tariffa.

Isola Ecologica – CCR. Isole ecologiche opportunamente dislocate nel territorio comunale, per esempio una a Zagarone e l’altra a Donnalucata,  munite di dispositivo di pesatura con riconoscimento dell’utente conferente. L’Isola è necessaria anche per il materiale di risulta delle ristrutturazioni (Artigiani).

RAE. Un Centro potrebbe essere aperto anche mediante avviso di evidenza pubblica anche  operando in convenzione con una cooperativa giovanile; intanto, valutare i Centri esistenti più vicini.

Ecopoint per la raccolta differenziata e riduzione volumetrica di bottiglie in PET, lattine in alluminio e flaconi in HDPE e PP. L’istallazione è molto rapida (30 giorni dalla richiesta). Potrebbero essere installati nei luoghi a più alta frequentazione giovanile, purché in luoghi ove sia presente un operatore interessato o coinvolto.

Case dell’Acqua possono essere realizzate senza oneri per le casse municipali, dando sollievo ai cittadini, specie meno abbienti. Il bando può essere emesso in pochi giorni e la realizzazione si può ottenere in meno di 10 mesi. È bene scegliere luoghi vicini a supermercati, dove vi può essere controllo, parcheggio e convenienza.

Abitazione con verde, Villaggi residenziali: Trattamento del verde sui luoghi. I residui delle potature e degli sfalci non debbono assolutamente andare a discarica, ma conferiti al CCR o trattati in altro modo in loco (abitazioni rurali, ville con giardino, villaggi con spazi adeguati).

Botteghe cittadine. Agevolare le botteghe che trattano prodotti sfusi o alla spina, commercializzabili utilizzando contenitori riciclabili, come le distribuzioni di saponi liquidi.

Artigiani: procedure di controllo sugli abusivi e meccanismi di semplificazione e/o premialità per gli artigiani che rispettano le regole. Vanno individuati e perfezionati di concerto con la Categoria, nell’ambito del formalizzando Osservatorio Rifiuti Zero.

Aziende agricole. procedure di controllo sugli abusivi e meccanismi di semplificazione e/o premialità per gli artigiani che rispettano le regole. Vanno individuati e perfezionati di concerto con la Categoria, nell’ambito del formalizzando Osservatorio Rifiuti Zero.

Servizi comunali. Verificare la possibilità di eliminare l’uso di prodotti a perdere, per esempio stoviglie nelle mense.

Nuove realizzazioni

Nuovo centro di lavorazione e compostaggio a Donnalucata. Il centro di compostaggio di Ragusa  al “Mercato dei Fiori” è dimensionato per 15.000 tonnellate, quello di Vittoria per 10.000 tonnellate, a livello rimane inevasa una potenzialità di 20.000 tonnellate. In forza di ciò si può verificare di poter utilizzare il “Mercato dei Fiori” di Donnalucata come centro di compostaggio e di lavorazione della parte residua. Le attività del centro sono da considerare a favore dell’agricoltura in quanto ricevono materiali verdi da compostare – che pertanto vengono smaltiti a norma – e mettono a disposizione dell’agricoltura i risultati del processo (compost).

Recupero degli alimenti. Un apposito circuito può essere congegnato e messo in funzione per minimizzare gli sprechi, riducendo il conferito in discarica e nel contempo rifornire mense sociali, ricorrendo a conferenza pubblica per la messa a punto del sistema e successivamente ai bandi per l’affidamento.

Numero verde municipale per reclami e istruzioni

L’Osservatorio per i Rifiuti Zero e Organizzazioni di Volontariato, di cui la mozione di indirizzo n.76 del 21/11/2012 e la delibera G.C. n.87 del 22/05/2014 può e deve essere riunito. L’Osservatorio è un istituto essenziale per la riduzione dei rifiuti, per l’apporto di competenze, per la valorizzazione del volontariato, per la produzione e la diffusione dell’informazione in materia di rifiuti e di riduzione dei rifiuti. Le attività dell’Osservatorio sono essenziali per la buona conduzione di molte delle azioni illustrate in questo documento. Le Associazioni partecipanti possono farsi carico di una parte delle necessari azioni di informazione presso gli utenti e di studi – anche di primo contatto – sui prodotti in vendita presso la GDO che necessitano di interventi sia sul packaging che sugli imballaggi di spedizione e ciò  per la riduzione dell’indifferenziato, dato che la quota di indifferenziato è fonte di carico fiscale per l’utente. A partire dall’11 agosto 2014 Associazioni e soggetti competenti si sono riuniti, e il presente documento può essere considerato il frutto di quelle riunioni.

È importante che le Organizzazioni di volontariato vengano coinvolte sia attraverso l’Osservatorio che mediante progetti mirati, poiché possono garantire il raggiungimento di obiettivi altrimenti preclusi per varie ragioni al mondo della PA.


Associazione Legambiente Il Carrubo – Ragusa ­­ – Antonino Duchi _____________________________

Associazione Legambiente Sikelion – Ispica – Natalia Carpanzano _____________________________

Associazione Legambiente Componente Segreteria Regionale Claudio Conti __________________

Associazione Coltivazioni Urbane – Scicli _______________________________________________

Associazione Rifiuti Zero Sicilia – Danilo Pulvirenti ________________________________________

Emilia Arrabito – Esperta

Guido Mezzasalma – Esperto

Giovanni Pisani – Esperto

Giampaolo Schillaci  – Coordinatore dell’”Osservatorio”

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