SINDACO E GIUNTA DI MODICA FANNO UN PASSO INDIETRO

    La denuncia in Consiglio Comunale è servita: ai cittadini di Modica verrà evitata l’applicazione di un ennesimo balzello per la riscossione ordinaria dei tributi.

    Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, infatti, fanno un passo indietro, mentre, mediante una dichiarazione dell’Assessore al Bilancio, ammettono, confermando quanto da noi sostenuto, che il contratto di esternalizzazione del servizio con la società ha per oggetto tutte le fasi della riscossione dei tributi, compresa quella ordinaria, dietro un corrispettivo a carico dei cittadini.

    Ma la questione, per quanto ci riguarda, non finisce qui.

    La conferma della volontà dell’Amministrazione di esternalizzare anche la sola fase coattiva della riscossione impone però che l’argomento venga affrontato dal Consiglio Comunale e non dalla Giunta; secondo le disposizioni dell’art. 52 del Dpr 446/1997 e dell’art. 9 del regolamento comunale sulle entrate, i quali prevedono sia l’obbligo di una procedura ad evidenza pubblica e l’affidamento del servizio soltanto a soggetti abilitati, sia la competenza del Consiglio che deve valutare anche i costi a carico del Comune.

   Invitiamo, pertanto, ancora una volta, la Giunta ad annullare la deliberazione n. 210 del 9 novembre 2015 e il Presidente del Consiglio Comunale a convocare urgentemente il Consiglio su questo argomento.

   In merito, infine alla “.. verità dei fatti..” alla quale si appella l’Assessore, poiché ci siamo ampiamente documentati, lo invitiamo, prima di fare altre dichiarazioni pubbliche, a leggere con attenzione i punti 3) e 4) della parte dispositiva della deliberazione della Giunta n. 210/2015 e i punti 2) e 3) della parte dispositiva della determinazione n. 2957 del 23 novembre 2015 e si accorgerà che tali atti ancora oggi dispongono l’affidamento a terzi anche della riscossione ordinaria.

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