VITTORIA: ZONE BLU AL CAPOLINEA

La gestione delle Zone Blu è stata  contestata sin  da quando il Comune di Vittoria ha inventato mille espedienti per accreditare inesistenti vantaggi connessi alla esternalizzazione del servizio delle Zone blu, sia per i cittadini che per lo stesso Comune.

Ma le soglie di improvvisazione e di illegalità che toccate  negli ultimi due anni  dalla gestione delle Zone Blu a Vittoria   non hanno precedenti. 

Anomalie e violazioni del Capitolato d’appalto, vere e proprie illegalità gestionali, sono state messe a segno con grave disinvoltura, e se non fosse per le denunce del nostro Movimento e del sottoscritto, tutto sarebbe rimasto sconosciuto e irriconoscibile. Nessuno informa, nessuno scrive, nessuno indaga.

Il servizio passa di mano illegalmente da una Cooperativa all’altra, dalla Coop Aurora alla Coop Italia, ma dopo ben 4 mesi si ritorna ( perché ? ) alla  gestione della Coop Aurora.

La cosa ci puzza e vengo a conoscenza, documentalmente, dei traccheggi, delle omissioni e dei silenzi, che accompagnano la brutta storia. Non solo in ordine alla anomala e illegale cessione del “ramo d’azienda”, che in realtà non esiste affatto, da una Coop all’altra, con tutte le macroscopiche incongruenze e assurdità presenti in una operazione surrettizia, illegittima e poi, come scriverà lo stesso sindaco in una risposta alla ultima  mia interrogazione sull’argomento, nemmeno autorizzata.

Vengono fuori poi ritardi nei pagamenti, conti sbagliati, contestazioni, incompletezza degli scontrini sotto il profilo delle indicazioni formali necessarie, soldi a dare al Comune  da parte della Coop Aurora….e verifiche contabili impossibili… visto che gli scontrini non risultano numerati.

Vengo pure a sapere di trascorsi alquanto preoccupanti relativamente al contenzioso tra la Coop Aurora e il Comune di Ragusa, per trecentomila euro, e altri dettagli di pari  rilevanza.

Ma mentre io denunciavo lo stato delle cose, al Comune si continuava  a traccheggiare, sino al punto che ho dovuto minacciare di rivolgermi alla Guardia di Finanza:   spero infatti che qualcuno possa raccogliere le carte per capire tutto questo imbroglio, che si è insediato sulle spalle dei cittadini, costretti a pagare multe salate in un contesto fiscalista che tende a fare cassa…. Cassa con quali soldi ? Anche con i proventi dei ticket per i posteggi nelle zone blu ? Entro quali termini…vengono contabilizzate queste somme ? E’ stato fatto ?

 

E così,  dopo avere constatato le anomalie dei conti che non tornano, quali iniziative ha assunto il Sindaco, che scarica invece sempre sugli altri ogni responsabilità, quali iniziative ha assunto per sanzionare le illegittimità commesse ?

Ho saputo invece che gli attori in campo, a cominciare dal sindaco, si cominciano a litigare tra di loro. Io certo non faccio torti a nessuno e li chiamo tutti in causa, anche se, da vecchio amministratore, mi rendo conto che nel nostro caso è nel ruolo degli Amministratori che va cercata la carenza di responsabilità,  di indirizzi e di controlli.

Ho chiesto in ultimo la convocazione della Commissione Trasparenza , che però, convocata d’urgenza, ha perso la battuta. E’ venuto a mancare il numero legale e i lavori sono stati chiusi immediatamente. Peccato, perché è stata persa una occasione per dare valore e prestigio alla Commissione Trasparenza, con grande e malcelata soddisfazione dei missi sindacali venuti solo per controllare che si determinasse il rinvio dei lavori. La mia denuncia ha messo a disagio tanti personaggi, e sono intervenuti tuttavia il Segretario Generale e il Comandante Costa, entrambi interessati alla vicenda zone blu.

Ma il rinvio della Commissione Trasparenza   è solo la  conferma del malessere in cui tutti i responsabili si trovano, a cominciare dall’ineffabile Nicosia, che fa la parte di chi non sa e non c’entra con le cose del Comune.

Di sicuro invece c’è che l’incarico alla Coop Aurora è, nelle condizioni attuali, illegale. E illegali sono le multe che vanno spiccando ai cittadini inermi e inconsapevoli. Noi abbiamo aperto un contenzioso preciso e documentato con l’Amministrazione  per tutelare il  Comune stesso e i cittadini tutti. Il Sindaco, il Segretario Generale e il Comandante Costa non possono ulteriormente ignorare le mie denunce pubbliche, tutte documentate e documentabili. Come ho ripetuto spesso in questi ultimi giorni, nel caso in cui dovessero continuare a palliarsela, pubblicherò tutti gli atti e depositerò la mia denuncia alla Procura della Repubblica.

Ma a naso, mi dico: Forza Cicciuzzu, fai come Gimondi, il corridore delle scalate solitarie,  sulle alture appenniniche: vai, pedala, corri, che siamo arrivati.

E allistitivi, però,  ca mi sigghiaiu.

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