IMPIANTO SPORTIVO POLIVALENTE DI C.DA MONTECALVO DEVASTATO

Niente sarebbe più facile che gestire la normale amministrazione dell’esistente. Ma così non è per il Sindaco Nicosia e per i tantissimi inadeguati Assessori che si sono succeduti nella Delega alle Manutenzioni, ai Lavori Pubblici ed allo Sport dal 2006 ad oggi. Prova ne è che tutti gli impianti sportivi, di Vittoria e della Frazione di Scoglitti, versano in condizioni indecorose e, in taluni casi, la stessa sicurezza dei fruitori è messa a repentaglio. Ma ciò che più di ogni altra cosa rappresenta appieno il fallimento di questa Giunta, in materia sportiva, è il mancato completamento e l’abbandono a se stessa di un’opera pubblica unica nel suo genere, almeno in tutta la Sicilia sud orientale: l’Impianto sportivo polivalente di C.da Montecalvo. Unico, sia per le dimensioni che per polivalenza delle discipline sportive che in esso possono essere praticate: corsa dei 100-200-400-800 metri piani; lancio di giavellotto-disco-martello-peso; salto in alto-in lungo-con l’asta-e ad ostacoli; calcio-calcetto, ecc..

Ad oggi il Comune, dopo avere speso milioni di euro, non ha saputo renderlo fruibile per nessuno: associazioni sportive, scuole, singoli sportivi; né, tanto meno, lo ha saputo custodire al fine di prevenire furti e distruzioni. Infatti, sono rimaste in piedi solo le opere murarie: risultano asportati i circa 100 metri lineari di ringhiera metallica della tribuna, tutti i tombini in ghisa, gli impianti elettrici interni ed esterni, nonché i cavi in rame delle torri faro, servizi igienici e rubinetteria, attrezzatura sportiva, infissi, ecc.. L’intera area è oramai sommersa dalla vegetazione e da rifiuti di ogni genere e la pista in tartan è irrimediabilmente deteriorata dalle intemperie e dall’incuria.

Da ultimo si assiste anche al pascolo abusivo, introdotto dal cancello esterno e dalle diverse falle praticate lungo ciò che rimane della recinzione esterna. E dire che alcuni anni fa il Consiglio Comunale era andato in soccorso del Sindaco. Infatti risulta approvato un mutuo, anche col mio voto favorevole, di circa 800 mila euro, di cui il 90% a fondo perduto, da utilizzare per il ripristino dell’opera e per l’acquisto di tutto il materiale sportivo trafugato. Ad oggi non è dato sapere che fine abbia fatto quel mutuo. Non sono stati capaci nemmeno di cogliere la palla al balzo e di sanare, sia pure a spese dei soliti cittadini, il decennale fallimento, anche in tema di impiantistica sportiva.

 

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