ISPICA: INIZIATI I LAVORI DI RIPASCIMENTO DELLA FASCIA COSTIERA

Gli interventi per il ripascimento della fascia costiera ispicese continuano ad essere motivo di dibattito tra l’Amministrazione che se ne occupa e le opposizione. Motivo di polemica è, questa volta, la mancata pubblicizzazione dell’inizio dei lavori, e a sollevare il dubbio che ci sia sotto qualcosa di strano è il movimento Cambiamo Davvero Ispica, così come dichiarato dai suoi esponenti. Dal movimento fanno sapere cifre e nomi della ditta che si è aggiudicata l’appalto dei lavori: “Oggi possiamo confermare che da qualche settimana, l’impresa aggiudicataria dei lavori del progetto di ripascimento morbido della spiaggia di S. Maria del Focallo, svolgeva i lavori sul tratto di litoranea tra il V.le Kennedy e Ucca Marina. Infatti, lo scorso 14 luglio 2015, il RUP, il Direttore dei Lavori e l’impresa appaltatrice Pacos Srl hanno ufficializzato l’inizio dei lavori con il relativo verbale di consegna. Il progetto delle “opere di tutela della fascia costiera S. Maria del Focallo” sono state finanziate dal Ministero dell’Ambiente nel novembre del 2008 per un importo complessivo di € 3.600.000,00. Ad oggi il Comune di Ispica ha liquidato circa € 720.000,00 per spese tecniche e di progettazione. L’impresa aggiudicataria dei lavori è risultata la Pacos Srl per un importo al netto del ribasso d’asta pari a € 2.084.793,49. Il progetto prevede la realizzazione di sette pennelli permeabili da 80 metri di lunghezza cad. e i lavori si dovranno ultimare entro 367 giorni”.

“Non è nostra intenzione – dichiara il consigliere comunale Massimo Spataro – discutere sugli interessi politici che portano l’amministrazione comunale a lasciar passare in sordina la notizia dell’inizio dei suddetti lavori ma non è possibile non informare i cittadini, le associazioni e i gestori locali di attività commerciali e ricettive di interventi di interesse collettivo”. Ad aggiungere interrogativi continua il coordinatore Paolo Monaca: “Come mai l’amministrazione comunale sempre pronta ad elargire bollettini di varia natura, adesso è silente? Non è forse vero che il primo acconto di oltre € 200MILA, erogato dal Comune alla ditta appaltatrice, serviranno per finanziare i primi interventi indicati sul cronoprogramma dei lavori, ovvero le opere di sicurezza, l’approntamento del cantiere, gli scavi subacquei e gli strati di bonifica?“.

 

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