DICHIARAZIONI DEGLI ESPONENTI DI PDL E COMISO VERA CONTRASTANTI RISPETTO A QUELLE RILASCIATE DAL VICESINDACO DI COMISO, GAETANO GAGLIO

“Ieri sera, è approdato in Aula il Bilancio di previsione 2015, esitato, poi, con i soli voti favorevoli della maggioranza di centrosinistra. Contro lo strumento finanziario, invece, si scagliano i consiglieri di opposizione: “Il fatto che il bilancio di previsione sia giunto in Consiglio dopo che sono già trascorsi undici mesi su dodici di gestione, avrebbe dovuto imporre all’Amministrazione di considerarlo come un consuntivo e, di conseguenza, di elaborare uno strumento finanziario con entrate reali e spese commisurate alle entrate!”. “Invece – continuano i consiglieri Pdl e Comiso Vera – , disprezzando qualunque principio di buona gestione, l’Amministrazione ha portato in Consiglio un bilancio dissennato, nel quale la spesa pubblica aumenta di circa 5 ( cinque!!!) milioni di euro rispetto all’anno 2014. Un incremento mostruoso degli sprechi che dimostra come la Giunta che amministra la città sia assolutamente fuori da ogni logica di capacità amministrativa!”. Precisano gli esponenti di centrodestra: “Non possiamo non sottolineare un preoccupante sperpero dei soldi dei cittadini contribuenti: tanto per fare alcuni esempi, nell’anno 2015, il costo dei servizi erogati dall’Ente è aumentato di circa due milioni di euro, il costo della raccolta dei rifiuti è aumentato di seicentomila euro, il costo del servizio di pulizia dei locali comunali è aumentato di settantamila euro! Tutto questo, senza che in città si tocchino con mano benefici tali da giustificare un aumento di spesa del genere!”. “Ancor più grave – proseguono – risulta ciò che succede nella previsione delle entrate: l’Amministrazione Comunale non è stata, infatti, in grado di fornire nemmeno le documentazioni che avrebbero dovuto provare l’incasso del canone di concessione non ricognitorio. Un canone, si badi, che – nelle fantasiose previsioni della Giunta- coprirebbe  la spesa per ben 2,8 milioni di euro!  Bene: in mancanza degli atti dovuti per legge, ad oggi, l’Amministrazione non ha le prove che questi introiti siano reali!  Non si spiegherebbe altrimenti, il parere non favorevole che lo stesso Collegio dei Revisori, su sollecitazione dei consiglieri di opposizione, ha fornito in merito!”. “Di fronte ad un documento indifendibile come questo – concludono i consiglieri dei gruppi Pdl e Comiso Vera-  non abbiamo potuto fare altro che votare contro, bocciando sonoramente il bilancio di previsione 2015. Un bilancio con il quale si spende ben più di quanto si incassa. Un bilancio costruito ad arte sulla falsariga di quelli che, negli anni 1998 – 2008, hanno condotto la città al dissesto. Altro che <<primo bilancio post dissesto>>, come dichiarato dagli esponenti del Pd sui giornali, nei giorni scorsi! Questo è un bilancio pienamente dissennato che rischia di diventare il primo bilancio di un secondo dissesto!”.

 

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