ASSESSORE BONETTA, NON E’ UN BEL FUTURO, IL VOSTRO.

07 Ott 2015 20:44

Sono andato ad ascoltare la Conferenza del Prof. Uggeri tenuta nella Sala Conferenze del Convento di Piazza del Popolo e ho apprezzato, ma era scontato, le considerazioni e la narrazione del Ch.mo Professore sulla Città di Kamarina. Mi sono addirittura tesserato con gioa all’ Archeo Club del quale condivido fini e obiettivi. 
Non sono intervenuto nel dibattito, perchè non mi sembrava che dovessi farlo, avendo considerato bello, completo ed esaustivo l’intervento del Prof. Uggeri.

Ho scritto più tardi un commento su fb, ripreso dall’Assesore Bonetta, nel quale criticavo l’intervento di Bonetta, che avrebbe potuto, anzi dovuto, in quella circostanza chiarire nel suo intervento i motivi per i quali i 3 Musei della Città non solo sono stati chiusi ma tutti e 3 vandalizzati e distrutti.

Credo che sia naturale che un Consigliere di Opposizione pretenda dall’Assessore di conoscere i motivi per i quali un enorme patrimonio culturale e civile della città sia andato perduto. E pensavo che proprio quello poteva essere il contesto per chiedere da parte dell’Assessore scusa alla Città e magari poi rilanciare il suo ragionamento sulle prospettive.

Ciò però non è accaduto. Sino ad oggi gli amministratori di Vittoria nascondono ai cittadini e all’opinione pubblica che i Musei Vittoriesi non esistono più. E questa a me pare una regressione mostruosa e insostenibile.

 
Ho poi considerato su fb una stramberia questo modo di fare le cose e ho definito estraneo alla città e ” marziano ” il bravo Assessore.

A questo punto Bonetta scoppia, non si trattiene e produce un comunicato stampa di deliranti rivalse, di patetiche analisi mediche, ed esorcismi livorosi.

Ora io intanto voglio ringraziarlo per non avermi querelato. Questo mi fa sentire meglio, visto che ne ho ben 40 denunce e processi a firma dei suoi sodali. 
Non avere querele è meglio che averne: grazie.

Ma poi caro assessore comincia a indirizzarmi cose da agenzia di pompe funebri : guardi che io mi sento ancora vivo, in vena, e non mi sono piaciuti i suoi necrologi ante litteram. Devo confessare di essermi toccato…. non si sa mai portasse sfiga…

Infine proprio quella stoccata finale di Aiello e il pomodoro non me l’aspettavo.. Un poco desunta per la verità, e vecchiotta, come battuta, ma lei la dice con disprezzo: Aiello sta col pomodoro e i contadini ! Ossignore! Mi voleva offendere , Assessore ?

No, non mi offendo. Anzi le dico la verità: ne sono onorato. E tutti dovremmo rispetto al valore e alla fatica di chi lavora nelle serre e nelle campagne. Io, indegnamente, ho servito e amato questi lavoratori del pomodoro e dei cetrioli, delle melanzane e delle zucchine, e del vino anche, con le sue vendemmie. Ma anche tanti altri, tante persone della nostra città.

Ma io sono il passato, lei mi ricorda. Sarà. Ma io credo che Vittoria debba rilanciare questa sua parte dell’economia, in modo creativo e nuovo certamente, assieme al Turismo alle Innovazioni dei Servizi, alla Sicurezza e alla Qualità della Vita.

Io dunque che sarei superato, ho concorso a dare a Vittoria tre Musei ora chiusi; un Teatro faro di cultura e di promozione sociale, ora ridotto a saletta rionale; ho concorso a dare a Vittoria Parco Serra san Bartolo, ora distrutto; ho restaurato la Villa comunale, ora maciullata; ho rilanciato Scoglitti ora sprofondata nella crisi dei servizi e del Turismo; ho concorso al recupero dei principali edifici del Centro Storico, ora travolti dal vandalismo e dall’incuria; ho restituito alla Città una sede Municipale degna; il mercato ortofrutticolo, e tante altre opere di civiltà e di progresso. Io sarò antico, ma ho fatto queste cose. 

Voi vi dichiarate moderni ma li avete chiusi i Musei, distrutto la Villa comunale, annientato il Teatro, l’Emaia, l’Amiu, la Pianificazione Urbanistica a Vittoria.

Non è un bel futuro il vostro. Credo che la gente di Vittoria abbia capito tutto questo e credo anche che lo abbia capito pure lei.

Ma questo non l’autorizza ad insultarmi nel modo in cui ha fatto.

Va bè, pazienza.

Però rimane la mia domanda, che continuo a porre a lei e ai suoi amici municipali: perchè avete distrutto i 3 Musei della Città?