GANCI E FIDELIO, GUIDERANNO SVILUPPO E SOLIDARIETÀ

Sarà Claudio Ganci a guidare il nuovo esecutivo di Sviluppo e Solidarietà affiancato da Angelo Fidelio, già consigliere comunale di Ispica. Lo hanno deciso i quadri dirigenti durante l’ultima riunione del coordinamento.

Il coordinamento ha, inoltre, deciso di curare la comunicazione di Sviluppo e Solidarietà tramite i social network che permetterà al movimento di fornire materiale informativo per aggiornare sulle attività politiche portate avanti e contribuirà a creare sempre maggiori spazi di confronto con i cittadini.

Durante l’incontro è stata focalizzata l’attenzione sulla delibera di Giunta n. 35 del 26 Settembre 2015, relativa alla istituzione del regolamento per il riconoscimento delle unioni civili.

Sviluppo e Solidarietà, credendo fermamente nei valori della famiglia cristiana fondata sul matrimonio fra uomo e donna, manifesta il proprio disappunto alla approvazione della delibera in questione e annuncia battaglia in aula con il consigliere comunale Gaetano Santoro e la presentazione di una mozione a sostegno della famiglia.

Sviluppo e Solidarietà condivide il pensiero espresso dalle diverse associazioni cattoliche che trattano tematiche legate alla famiglia, tra questi si annoverano il “Movimento dei focolari”, il MASCI, Il forum delle famiglie, l’azione cattolica e tante altre sigle ancora.

Sulle unioni civili, anche il Santo Padre ha espresso parole molto chiare, così come la CEI, parole che condividiamo pienamente, parole che ci aiutano a riflettere su quello che deve essere il compito di un amministratore, che invece “ di giocare a fare i parlamentari e perdere tempo a progettare surrogati incostituzionali che esulano dalle competenze di un consigliere comunale, non sarebbe meglio per questo centro sinistra , chiamato dai cittadini a governare la città occuparsi di più dei problemi delle centinaia di famiglie già esistenti? Eppure non sono poche e di lavoro c’è ne sarebbe tanto.” (Andrea Rambaldi in Online News – quotidiano indipendente – titolo : Papa Francesco e la posizione della Chiesa  sulle Unioni Civili)

Secondo i dirigenti di Sviluppo e Solidarietà il tempo che l’ attuale Giunta ha impiegato alla stesura di detta delibera, poteva essere utilizzato per redigere lo schema di bilancio di previsione 2015, così come prevede il decreto legislativo nr. 267/2000, e non arrivare alla scadenza del 30 Settembre 2015 senza l’approvazione dell’importante strumento finanziario con le conseguenze ad esso collegate. Ricordiamo che la scadenza era già stata prorogata, dal 31 Luglio al 30 Settembre con decreto del Ministro degli Interni il 30 Luglio scorso.

Con la delibera di Giunta n. 35 del 26 Settembre 2015 si tenta, maldestramente, di istituire un registro delle unioni civili, invadendo una competenza esclusiva dello Stato che, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione, riserva a sé la funzione di regolamentare con legge lo stato civile dei cittadini.

Una Amministrazione completamente assente a sostegno delle politiche familiari –  afferma Sviluppo e Solidarietà –  che invece di dare risposte serie e concrete ai tanti problemi delle famiglie ispicesi pensa ad istituire il registro per il riconoscimento delle unioni civili privo di qualsiasi efficacia concreta.  

Si pensi, invece, – concludono gli esponenti di Sviluppo e Solidarietà –  a portare in Consiglio Comunale la proposta del baratto amministrativo, proposta dal consigliere Santoro, che punta ad andare incontro alle esigenze dei disoccupati ispicesi che attendono risposte concrete e serie da questa Amministrazione di sinistra.

 

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