BUONA LA PRIMA CON IL CUS CAGLIARI. 52-88 E PARTITA MAI IN DISCUSSIONE.

Ci voleva una vittoria convincente per mettersi definitivamente alle spalle la sconfitta rimediata in Supercoppa, e la vittoria è arrivata. Perentorio il 52-88 su un Cus Cagliari che ha fatto quello che ha potuto, ma che si è dovuto arrendere ben presto alla superiorità tecnica e fisica della Passalacqua spedizioni, che nella prima giornata di campionato dell’Opening day di Napoli ha portato ben sei giocatrici in doppia cifra, a coronamento di un’ottima prova di tutto il collettivo. Un gruppo che sta crescendo in intensità e che, una volta assorbiti i carichi di lavoro ed al completo con l’arrivo di Brunson impegnata nella finale Wnba, è perfettamente in grado di dire la sua. “E’ stata una buona prestazione – commenta il tecnico Nino Molino – che è stata utile soprattutto per verificare le condizioni di salute e per mettere a posto diverse cose nell’organizzazione di gioco, anche perché abbiamo avuto la fortuna di allenarci in 9 tutta la settimana, inserendo anche al meglio Little. Abbiamo trovato anche buone percentuali al tiro. Ci sono ovviamente ancora tante cose sulle quali lavorare, anche perché è chiaro che Cagliari non è Schio, ma ho visto già qualche passo avanti rispetto alla partita precedente. Chiaramente qualche giocatrice che è un po’ più indietro rispetto alle altre, ma questo è fisiologico, fa parte di un processo di crescita normale che abbiamo messo in preventivo. Mi auguro che con il passare delle settimane la squadra possa rendere e giocare come siamo abituati, con idee molto precise su quelle che sono le nostre regole, trovando al tempo stesso la migliore condizione”. Ad arricchire ulteriormente la soddisfazione in casa biancoverde, il premio come migliore allenatore, che è stato assegnato proprio a Nino Molino, mentre è stato ritirato quello della migliore regia per la diretta streaming, assegnato precedentemente ad Axelfilm.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it