VARIANTE STRADA STATALE 115 VITTORIA-COMISO-RAGUSA : ENNESIMA INCOMPIUTA

Con la presente si vuole mettere in risalto e sottoporre alla Sua attenzione l’atavico problema relativo alla mancata realizzazione della variante in oggetto, nonostante fin dalla metà degli anni novanta siano state avviate una serie di attività da parte delle diverse amministrazioni regionali, provinciali e dell’Anas e di cui non si ha più alcuna notizia.

E’ innegabile come l’attuale conformazione e condizione della Strada statale che collega Vittoria a Ragusa, passando per Comiso, rappresenti, oltre che una seria ed incombente minaccia per la pubblica incolumità, una vergogna che mette in luce il disinteresse della politica in generale e, in particolare, la fallimentare attività della deputazione iblea, nazionale e regionale, degli ultimi vent’anni; senza distinzione alcuna e senza indulgenza per alcuno di loro, sia in carica che in regime di “meritato” vitalizio.

In questi decenni non è stato tenuto debitamente conto della vocazione turistico-commerciale del territorio ibleo, particolare, già fortemente penalizzato da una serie di handicap infrastrutturali che in Sicilia relegano la nostra provincia, e Vittoria in modo particolare, al ruolo di fanalino di coda, nonostante non possa dirsi altrettanto in termini imprenditoriali, di produttività, di densità di traffico e del tonnellaggio che transita sulle nostre vetuste strade.

Così come non è stato tenuto in debito conto la legittima aspirazione dei cittadini di avere strade sicure ed all’avanguardia, ciò anche in attesa, e come surrogato, della realizzazione della leggendaria autostrada Siracusa – Gela. In tale contesto non va sottovalutata, oltre che per le motivazioni sopra descritte, l’importante e positiva ricaduta economico-occupazionale che deriverebbe dalla costruzione dell’opera in oggetto, il cui costo, aggiornato al 2005, ammontava a circa cinquanta milioni di euro.

Nel passato, rispetto al problema, lei ha già manifestato una certa sensibilità quando ricopriva la carica di Presidente del Consiglio provinciale. Identica sensibilità auspico che possa dimostrare oggi, attivandosi presso gli Enti preposti, a cominciare dall’Anas e dalla Regione, alla cui Presidenza siede, oltre che un appartenente alla Sua area politica, un “cittadino” vittoriese che, se coinvolto nel problema dell’ennesima incompiuta, sono certo che non mancherà di condividere le nostre legittime aspettative e le tematiche sopra esposte. Distinti saluti.

 

 

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