AMMINISTRATIVE A VITTORIA

L’esito della competizione elettorale nel Comune di Vittoria conferma quanto il Lab 2.0 sostiene da tempo: ormai solo l’aggregazione civica è in grado di interpretare al meglio i bisogni dei cittadini attraendo il loro voto nella prospettiva di un reale cambiamento nella qualità amministrativa di un ente Comune. In una prova con un panorama politico così frammentato come a Vittoria, dove si sono scontrati ben nove candidati a sindaco, non possiamo che dirci soddisfatti del risultato ottenuto da Giovanni Moscato, primo al ballottaggio con oltre il 35% dei voti, e che il Laboratorio politico 2.0 ha sostenuto per quanto possibile da Ragusa appoggiando le liste Movimento Politico Sviluppo Ibleo (5,8%) e Riavvia Vittoria (10,5%).
Certo, ora c’è l’ultima sfida, quella del ballottaggio, e anche in questa occasione il Lab 2.0 lavorerà per contribuire all’elezione di Moscato.
Impossibile non fare una valutazione sul quell’8% di poco superato dal Partito Democratico: per la compagine politica che ha governato la città per dieci anni è un fallimento senza precedenti. Un tracollo prevedibile le cui ragioni sono da ricercare in molteplici cause che vanno dalla qualità del Governo regionale, alle politiche nazionali, ma, soprattutto, nella volontà degli elettori di cambiare e di farlo in meglio.
Altro ragionamento merita il risultato del M5S ipparino. I pentastellati non hanno ottenuto il successo che speravano, perché, con ogni probabilità, avere a pochi chilometri di distanza, a Ragusa, un esempio diretto di cosa possa voler dire essere governati dai grillini ha funzionato da deterrente.
Il dato più rilevante rimane che lì dove si uniscono progetti civici ben distinti dai partiti tradizionali e al tempo stesso distanti dalla cosiddetta antipolitica (solo a parole) si convince di più. Ed è questo il metodo che come Lab 2.0 intendiamo portare alle prossime amministrative di Ragusa, augurandoci che arrivino prima del previsto.

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