I PRIMI PASSI DELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE ISPICESE

 

“Gli Assessori della giunta municipale, il Presidente del Consiglio e tutti i Consiglieri comunali di maggioranza lavorano alacremente in piena sintonia ed in modo coeso nell’esclusivo interesse della città. Forniamo risposte agli impegni assunti in campagna elettorale, attraverso atti di buona amministrazione, prodotti giorno dopo giorno. E’ con questo atteggiamento che rispondiamo agli assurdi e inutili attacchi dell’opposizione, ovvero con i fatti”. Queste le dichiarazioni del sindaco Pierenzo Muraglie a poco più di un mese dal suo insediamento e dopo i primi dissapori con le opposizioni. Dal movimento Rinascita Ispicese, rappresentato in consiglio da Serafino Arena, sono arrivati i primi appunti all’Amministrazione e nello specifico all’indirizzo del Presidente del Consiglio, Giuseppe Roccuzzo, accusato di “atteggiamento sprezzante” nei confronti delle opposizioni proprio in occasione dell’ultima seduta del Civico consesso. Anche il Movimento Cinque Stelle, nella persona del consigliere Gianluca Genovese, ha ironizzato contro la maggioranza per alcuni lavori nel centro storico già stabiliti dalla precedente amministrazione e che, a suo dire, andavano modificati per tutelare il valore storico del quartiere interessato. Tuttavia, il sindaco Muraglie e la sua Giunta procedono con i lavori: è stata favorevolmente votata con 13 voti la modifica dello Statuto Comunale che prevede riforme strutturali, che includono la riduzione dei Settori da 9 a 5. Il taglio consentirà il recupero di posti di lavoro, alla luce della rideterminazione della Pianta Organica imposta dal Ministero preposto, ed un notevole risparmio per le casse dell’ente. Si tratta di una misura che renderà più efficace ed efficiente la macchina amministrativa. La modifica dello Statuto prevede anche il taglio dei gettoni di presenza alla civica assise e alle commissioni consiliari spettanti ai consiglieri comunali. Una scelta politica fortemente voluta dalla maggioranza consiliare che con apposita mozione ha deciso di destinare i soldi dei gettoni alle famiglie indigenti. Si è agito anche in tema di Cosap, si tratta di una proposta di iniziativa consiliare che prevede un’agevolazione del 75% sul canone per le occupazioni permanenti per gli esercizi che non installino al loro interno apparecchi che consentano vincite in denaro. Si passerà dal pagamento di 140 euro al metro quadro, a poco più di 35 euro al metro quadro.

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