SERVIZIO RSU. PUBBLICATO IL BANDO DI GARA. DOMANDE ENTRO IL 17 SETTEMBRE

 

Pubblicato dalla Gazzetta ufficiale della Comunità Europea il bando di gara relativo alla PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DÌ SPAZZAMENTO,  RACCOLTA E TRASPORTO ALLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI DIFFERENZIATI E INDIFFERENZIATI, COMPRESI QUELLI ASSIMILATI, ED ALTRI SERVIZI DÌ  IGIENE PUBBLICA ALL’INTERNO DELL’ARO DÌ MODICA.”

L’importo complessivo del servizio per 7 anni è pari ad € 49.604.180,15 oltre IVA di cui €_354.315,57/anno si riferiscono agli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso ed €_4.392.577,31/anno si riferiscono al costo del personale anch’esso non soggetto a ribasso.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di giovedì 17 settembre p.v. presso U.R.E.G.A. Sezione Provinciale di RAGUSA Via Natalelli, 107 – 97100 RAGUSA che ne rilascerà apposita ricevuta.

Sarà l’UREGA (Ufficio Regionale Espletamento Gare Appalti Sezione Provinciale di RAGUSA), a fare le procedure di gara con l’apertura delle buste e l’assegnazione dell’appalto del servizio.

Alla base del bando c’è il piano d’intervento dell’ambito di raccolta ottimale del Comune (ARO) – una sorta di piano di regolatore cittadino sulla raccolta dei rifiuti , illustrato l’8 novembre scorso dal sindaco, Ignazio Abbate, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Domenico.

La giunta comunale con proprio atto, n° 195 del 25 luglio 2014, ha adottato il provvedimento che è passato al vaglio dell’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità il 5 novembre u.s.

·         “Il piano di intervento costituisce lo strumento preliminare ed obbligatorio per poter procedere al nuovo appalto  del servizio.

Il centro storico è stato suddiviso in ventidue aree d’influenza, cosiddetti circuiti di raccolta che riescono a coprire 18mila abitanti tra utenze domestiche e non domestiche, e la raccolta tramite cassonetti itineranti, accumulando i rifiuti con particolare cura alla differenziata il cui conferimento sarà registrato, grazie a da un microclip – si tratta di una tessera magnetica con codice identificativo-, a beneficio dell’utente che conferisce, al fine di ottenere un beneficio sul pagamento del servizio. Il servizio per i diversamente abili si svolgerà a domicilio.

Nella zona Modica Sorda e nelle parti periferiche di Modica centro, si tratta di 27mila abitanti tra utenze domestiche e non, il servizio è eseguito con mezzi adeguati, compattatori o piccoli automezzi, e provvede, in giorni e ore determinate per la raccolta, a ritirare il rifiuto “davanti alla porta” dell’utente e a conferirlo nei luoghi di destinazione.

Il servizio di raccolta stradale è attuato mediante cassonetti in punti di raccolta prestabiliti e appositamente attrezzati per la raccolta differenziata. In ogni punto di raccolta saranno posizionati 5 contenitori (carta e cartone, plastica, vetro e lattine, organico umido, residuo secco differenziato).

E’ previsto poi un centro di raccolta comunale – isola ecologica- nel perimetro della zona artigianale comunale, ove è possibile raccogliere il rifiuto differenziato e conferire direttamente, imballaggi, rifiuti ingombranti. Altre isole ecologiche sono previste a Marina di Modica, e una a frigintini.

Dopo il primo anno di raccolta differenziata si registrerà già uno sconto sulla bolletta della raccolta.

Fuori dal centro storico la raccolta differenziata si effettuerà con il sistema classico con la registrazione automatica in capo all’utente. I mezzi di raccolta saranno monitorati tramite strumentazione GPS in modo da registrarne i percorsi.

Il costo complessivo del servizio rimane simile a quello attuale (circa otto milioni di euro l’anno), mentre i ricavi della vendita del materiale riciclabile sarà tutto a beneficio del cittadino in ordine all’abbattimento dei costi della bolletta per chi concretizza la premialità.

Nel 2013 il comune ha prodotto oltre ventidue milioni di kg di rifiuti, di cui venti milioni sono stati conferiti in discarica a oltre 130 chilometri dalla città, con un costo per il conferimento di oltre 2 milioni di euro oltre i costi di trasporto.

Il piano ARO è stato redatto dall’arch. Fabio Bellaera che si è aggiudicata la gara pubblica del servizio.

Il decreto di approvazione del piano d’intervento per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nell’ARO (Ambito raccolta ottimale) che coincide con il territorio del comune di Modica, da parte del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, è del 5 novembre u.s. (assessorato regionale dell’energia dei servizi di pubblica utilità)

Punti forti del piano sono i principi innovativi cui si ispira in tema di raggiungimento dell’obiettivo del 65% di raccolta differenziata e del 50% di recupero di materia entro il 31 dicembre 2015.

La raccolta, come ha spiegato l’arch. Bellaera, progettista del piano è stata modulata sulla scorta delle caratteristiche del territorio della città. Nel centro storico si farà uso di mezzi itineranti con il sistema “caretta-caretta”; ovvero contenitori mobili che a orari e luoghi stabiliti faranno delle soste per consentire al cittadino di poter confluire la differenziata e l’indifferenziata che saranno monitorate attraverso un budge di riconoscimento individuale che servirà a controllare la raccolta nucleo per nucleo. Nel centro storico della città non sosteranno, dunque, cassonetti. Nelle zone rurali e periferiche funzioneranno dei cassonetti intelligenti che registreranno il tipo di rifiuti con una scheda; poi ci saranno i centri comunali di raccolta (Sorda, Marina di Modica e frigintini) e gli ecopunti: banchi di baratto tra la differenziata e i prodotti tipici locali di consumo gestiti dalle cooperative.

La differenziata aiuterà sensibilmente, una volta a regime, ad abbattere alcuni costi determinanti con ricadute positive sulla bolletta che l’utenza deve pagare.

Il comune di Modica spende, su base annua, duemilioni e mezzo di euro per il conferimento dei rifiuti in discarica. A questo va aggiunto il costo del trasporto nelle discariche pari a un milione e duecentomila euro.

I rifiuti, a oggi trasportati, sono costituti dal 92 per cento di indifferenziata. L’obiettivo primario è quello di diminuire drasticamente questo dato. Il piano sarà accompagnato da una massiccia campagna  d’informazione che si propone come fine ultimo di aumentare notevolmente la qualità del servizio e rendere migliore la vita del cittadino.

Il costo del progetto è di circa 50 milioni di euro che l’amministrazione cercherà di diluire in sette anni, oggi il progetto prevede un investimento per cinque anni avendo a riferimento il costo attuale del servizio pari nove milioni e settecentomila euro l’anno”.

·              Dal report della conferenza stampa su piano d’ambito

 

“Siamo al dunque, commenta il sindaco Ignazio Abbate, dopo un approfondito studio del piano e delle procedure consequenziali per concretizzarlo.

Si tratta di un servizio innovativo che non ha precedenti in città e che tiene fermo un punto di riferimento ineludibile: la qualità del servizio da rendere ai cittadini e la tutela dell’ambiente.

Realizziamo uno dei punti qualificanti del nostro programma elettorale e che riguarda in modo diretto la qualità della vita dei cittadini. Siamo tra i primi in Sicilia a percorrere questa soluzione e che farà da apripista a quanti intendessero seguire questa soluzione”.

 

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