EXPO 2015. PIAZZETTA SICILIA

Certo, se quando fu  assegnata Milano, quale sede per la realizzazione dell’Expo2015 ci fosse stato il sentore che ad accogliere questa esposizione sarebbe  stata una Nazione in ginocchio, triste e senza prospettive, di certo oggi sarebbe stata  accolta con animo più leggero e nessuno avrebbe sottolineato gli aspetti negativi del Padiglione Italia. Sicuramente noi Italiani ci saremmo limitati a lasciarci emozionare dalla spettacolarità “dell’albero della vita” e non avremmo notato che Palazzo Italia si mostra come  una ripetuta cattedrale nel deserto di solo cemento, anche se repellente allo smog e che niente fa pensare alla folta chioma di un albero. Anche all’interno, tanti livelli e poche sale destinate a mostrare temi poco innovativi ..e  un’unica opera pittorica originale “la Vucciria” di Renato Guttuso, un dipinto tanto prezioso quanto sacrificato, collocato in un ristretto corridoio senza respiro e sezionato da vetri verticali… La Struttura altro non è che lo Specchio di un’epoca che ha visto sulla nostra Nazione il proliferare di costruzioni cementizie costosissime e senza anima.

Ma ancor peggio è il “cardo”  un susseguirsi di spazi, alcuni vuoti ,  altri piccole esposizioni che di attinente al tema hanno solamente la vendita di cibo.. A distinguersi solo pochi, due,..  il primo riguarda i vini ; è un percorso museale, una cantina che raccoglie la etichette più prestigiose di tutto il territorio nazionale, una ricercata vetrina, raffinata e di facile lettura commerciale; più avanti, il secondo, riguarda la Regione Sicilia denominato Piazzetta Sicilia.

Piazzetta Sicilia è un po’ come il tempio del Cielo per i Cinesi o l’agorà per i Greci … La piccola area espositiva  a semicerchio mostra nel suo interno le Dee delle messi, Demetra e Kore, due gioielli ellenici originali trasferiti dal Museo di Aidone (Enna) cuore della Sicilia, per essere mostrati al mondo e per il mondo sono l’auspicio migliore per un tema che scongiura la fame.

Antistante la piazzetta un albero d’ulivo a sottolineare l’identità della terra di Sicilia ma soprattutto la preziosità di un alimento base ,salutare per l’uomo e indispensabile  nella cucina internazionale. Una vetrina che consente di ammirare anche le capacità dei maestri artigiani siciliani e che mostra in tutta la sua essenzialità una Sicilia preziosa e colta , il cui messaggio viene arricchito dalle testimonianze dei suoi figli migliori .. L’ alternarsi delle storie personali ridanno umanità e vita al “mito”..  Ognuno riparte da se stesso  ..parole nuove ravvivano i colori del paesaggio siciliano, non più silente e scontata si risveglia la “bellezza” e con essa il canto dell’isola che cattura è impone la sosta dei numerosi visitatori ..

Certo appare un po’ stonato cogliere la bellezza in un momento poco felice per la nostra Regione così come per l’Italia tutta. La politica ha toccato il minimo storico dei consensi  e per quanto l’uomo sia sempre lo stesso, sempre propenso a trarre il proprio vantaggio, esiste di contro un altro uomo, quello che sa superare l’egoismo e l’interesse personale che va oltre al ruolo deputato a sostenere. Ammirevole dunque la regia istituzionale capace di aprirsi a nuovi dialoghi , puntando sulla presenza di professionisti esperti e competenti, animati di passione e collaborazione; e di affiancarsi al privato dando vita a nuovi progetti destinati a soddisfare una domanda competitiva e senza mai svalutare l’eccellenza dell’offerta commerciale.

Ammirevole l’impegno di tutti coloro sacrificati dal clima torrido che durante queste settimane non ha dato tregua, hanno lavorato per il raggiungimento di questi obiettivi.. In questa piccola opera trovano merito l’Assessore reg.le Attività Produttive Linda  Vancheri e il Direttore Generale Alessandro  Ferrara per le strategie adottate, Maria Stassi  Responsabile all’Internazionalizzazione, l’arch. Laura Galvano ideatrice e realizzatrice del progetto di Piazzetta Sicilia,  la stilista Marella Ferrera, lo staff regionale e  tutti gli ambasciatori nel mondo della ricchezza che quest’isola possiede…  da  Gaetano Amenta coordinatore della settimana  “Madre Terra” organizzata dalle Camere di Commercio siciliane,ai cantori Cantunovu, agli storici Pupari Napoli a Giuseppe Giuffrè cheff di fama internazionale,all’attore Sebastiano Lo Monaco , al cast del Commissario Montalbano con il regista Alberto Sironi e Angelo Russo (Catarella) e ultimo ma non ultimo  Massimo Marino Editore di Telesud Trapani per l’elevato contenuto culturale dell’informazione.  A lui va il merito, di  fare  “buona televisione” perché sappiamo tutti che l’effetto di una buona comunicazione determina il buon comportamento di tutta la società.

 

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