ANCORA TUTTO FERMO AL CORFILAC. POCHI SPIRAGLI DA PALERMO E I LAVORATORI ASPETTANO

Conferenza stampa stamattina al Corfilac con i dipendenti che continuano lo sciopero a fronte delle quasi nove mensilità che ancora devono recepire.

Pochi spiragli ancora da Palermo nella erogazione del saldo del 2014 e dell’acconto del 2015, somme che consentirebbero ai lavoratori l’erogazione di qualche mensilità per poter far fronte a situazioni economiche familiari che sono oramai diventate insostenibili.

La novità di oggi riguarda fondamentalmente un incontro avuto tra rappresentanti sindacali provinciali e aziendali con Giovanni Consentini, membro del comitato e delegato per i rapporti con il personale, il quale ritiene prioritario mettere mani su un progetto di riorganizzazione dell’ente partendo proprio dal personale e in particolare dalla necessità di inserire la figura del direttore generale, incarico finora mancante, in grado di potere gestire la parte organizzativa e gestionale della struttura.

La parte sindacale ha dato la propria disponibilità a collaborare per questo progetto di riorganizzazione anche se ritiene necessario e prioritario indirizzare invece gli sforzi sulla canalizzazione delle somme già appostate e sul reperimento di ulteriori risorse, che in fase di variazione di bilancio potrebbero essere impegnate per l’ente di ricerca.

Ricordiamo che la somma minima necessaria al funzionamento del Corfilac dovrebbe aggirarsi su circa due milioni di euro complessivi l’anno, ma considerato che la somma appostata per il 2015 è di 1.500.000€ questa condizione potrebbe avere preoccupanti risvolti dal punto di vista occupazionale.

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