SPIAGGIA DI MICENCI… ANCORA PALUDE

Egregio direttore,
Mi appresto a trascorrere un’altra estate presso la graziosa borgata di Donnalucata che ogni anno si offre come scenario per la serie “Montalbano” e mi ritrovo per il terzo anno consecutivo ad osservare col cuore affranto, la spiaggia di Micenci, l’arenile era considerato come una fra le spiagge più belle del litorale ragusano, invasa dall’acqua e oramai alla stregua di una palude, impraticabile, per i bagnanti.
Chiedo ai Commissari che si sono appena insediati di verificare se un progetto di studio del fenomeno è stato
predisposto, con l’obiettivo primario di affrontare la situazione della spiaggia di Micenci. Come è possibile che nessuno
sia ancora in grado di spiegare cosa succede a Micenci? Quali studi sono stati fatti in questi anni?
Alcuni residenti ritengono che la causa dell’impaludamento sia dovuto all’abbassamento del livello della sabbia che nel
corso degli anni è stata portata via dagli agenti atmosferici. Ma adesso quello che voglio mettere in evidenza è che esiste un problema igienico sanitario creato dall’acqua stagnante pericoloso per la salute degli abitanti residenti, ma anche per coloro che come me trascorrono le vacanze estive. A tale stato di cose si aggiunge il fatto che lo scorso anno le spiagge non sono state pulite se non dai volontari o dai residenti.
Ma perché bisogna far indignare i turisti e lasciare un brutto ricordo della spiaggia di Donnalucata?
Spero che si abbiano notizie di interventi mirati prima che la stagione balneare abbia inizio, per cercare di portare
l’arenile al suo antico splendore e al suo stato originario.
Vi prego gentili Commissari, non ditemi che per far scalpore bisogna per forza chiamare “Striscia la notizia” o “Le Iene”?
Chiedo, pertanto, alle istituzioni preposte (anche se non si sa bene ancora quali), compreso il Prefetto di Ragusa di
intervenire, per far fronte a quello che oramai si presenta come un disastro ambientale.
Giovanna Iurato

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