EMERGENZA RIFIUTI

Fare Verde , Associazione di protezione Ambientale, da anni è impegnata nel denunciare la gravssima situazione riguardante la gestione dei rifiuti in Sicilia,  che tocca in questi giorni il suo apice di assurdità. 
Ricordiamo che durante l’importante convegno del Novembre 2014 , con i nostri ospiti,  2 Sindaci di comuni virtuosi , Zafferana Etnea e  Ragalbuto  e il presidente regionale del movimento Rifiuti Zero Spina,  abbiamo trattato lo spinoso argomento e messo sotto i riflettori dell’opinone pubblica , come il sistema rifiuti nella nostra isola sia nelle mani della malavita  e come si passi da un’emergenza ad un’altra con una costante fissa, la raccolta differenziata dei prolclami ma nei fatti pressochè inesistente.  Sappiamo benissimo che la Regione , con il suo governatore Crocetta, nulla ha fatto in questi anni per invertire la tendenza; i nostri territori scempiati ed inquinati da discariche più o meno lecite e immensi ritorni economici per chi le gestisce. Danni al nostro ambiente e alle casse dei nostri comuni , sono motivi più che validi che oggi con maggior forza ci spingono ad esortare i Sindaci della provincia iblea ad unirsi con forza e determinazione , in difesa del bene comune, del territorio e della comunità . E’ necessaria oggi una forte sinergia tra i comuni, bisogna ribellarsi alla logica che vede i rifiuti come un problema volto , con bombe igienico sanitarie ad orologeria, anzichè una opportunità economica e di crescita civica!
 Suggeriamo la costituzione di un laboratorio culturale/politico , serio e permanente , che veda impegnati i primi cittadini ,  i rappresentanti delle categorie produttive e le associazioni di protezione ambientale, per tracciare un nuovo percorso che metta al primo posto la tutela del nostro ambiente attraverso la Strategia Rifiuti Zero.  Questa emergenza  potrebbe essere l’occasione per fermarsi a riflettere e ridefinire  in maniera realmente sostenibile ed intelligente il nostro modo di consumare e di conseguenza produrre rifiuti.
E’ una sfida improrogabile,”La strategia Rifiuti Zero”è l’unica strada percorribile;  occorrono scelte lungimiranti, coraggiose certamente ma anche semplici,  come ad esempio le compostiere delle comunità agricole e quelle domestiche, che porterebbero  benefici enormi , dalla riduzione del peso complessivo dei nostri rifiuti, alla produzione di compost, alla sensibile riduzione delle fumarole.  E’ necessario un cambiamento culturle dei cittadini ed in tal senso il primo passo deve venire dai Sindaci. Noi come molti altri ci siamo, incontriamoci e progettiamo questo nuovo percorso verso il futuro senza aspettare che dall’alto “calino” soluzioni virtuose, fin’ora grossi guadagni per la malavita, speculazioni politiche e la nostra terra spudoratamente martoriata.

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