#INSOLITOUMANO

 

È tutto pronto per la quinta edizione di Welcome to Paradise, in programma questo week end, sabato 27 e domenica 28 giugno 2015 a Modica.

Da giorni ormai il rione di Monserrato è in fermento, pronto a trasformarsi in una gigantesca galleria d’arte a cielo aperto, per l’evento organizzato dall’associazione Rionarte presieduta da Tonino Di Raimondo, con il patrocinio del Comune di Modica e la direzione artistica di Marcel Cordeiro che per quest’edizione ha scelto il tema dell’Insolito Umano.

 

Welcome to Paradise 5 – anticipa Cordeiro – parte da uno dei miti e dei sogni più grandi dell’umanità: la scala di Giacobbe, la scala che conduce al Paradiso. Ma le scale non vanno mai in una sola direzione.  Nella sovrapposizione dei livelli che è l’elemento, fisico e simbolico, più caratterizzante del nostro Rione, il sogno di Giacobbe dialoga con gli incubi che l’uomo stesso è in grado di provocare a se stesso: la deforestazione e la desertificazione della terra in cui abita. Da questi due opposti si accede al mercato del Paradise, che quest’anno è dedicato al tema dell’Insolito Umano: l’intero quartiere è un mercato in cui tutto è esposto per essere guardato, scambiato, consumato ed potenzialmente in vendita, dalle opere d’arte al cuore dell’uomo. Il silenzio dell’abbandono, la vecchiaia, lo stupro, la lapidazione, il maltrattamento di ogni essere vivente, arrivano alla negazione della violenza attraverso l’arma stessa che uccide.

L’ossessione del tempo, della vanità, della fama, raccontano un mondo che cambia, dove i luoghi della cultura chiudono lasciando spazio al nulla, mentre qui è ancora possibile accarezzare poeticamente un oggetto chiamato scultura. La relazione con gli oggetti che sostituisce quella tra le persone, spinge individui e famiglie a scambiare la merce preziosa del dialogo con lo schermo di un cellulare. Allo stesso modo al ristorante non si mangia, si cammina sognando immagini ancora non viste, ci si imbatte in bambolotti solitari. E ancora nei trans di Caracas, nei vizi dell’eros, tra bagni pubblici dove tutto può succedere, fino all’esibizione dell’autoerotismo nelle chat line. Le donne, i bambini, i vecchi, la morte… Ognuno ha il suo mercato! Ma dentro il mercato stesso ci sono le chiavi che possono davvero aprire quella scala verso il Paradiso, che equivale semplicemente a procedere verso la salvaguardia del genere umano.

Non ci sono formule, ma è fondamentale avere coscienza che tutto può cambiare e può essere cambiato: ricercando se stessi e la propria felicità, si può attraversare il mercato senza comprare ciò che viene offerto.

In ogni nostro giorno ci sono 24 ore in cui dormiamo, mangiamo, lavoriamo, studiamo, progettiamo, sogniamo, facciamo sesso… Tra una cosa e l’altra possiamo sempre chiederci: dove stiamo andando, cosa stiamo facendo, cosa vendiamo o compriamo?

Noi, la grande famiglia del Paradise, non facciamo arte: la cerchiamo! Saggiamente diceva Sant’Agostino: errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Umanamente parlando…“.

 

Ecco tutti gli artisti della quinta edizione di Welcome to Paradise, con le loro opere: Franco Menna con “Three hundred tree + one”, Elisa Corallo con “La scala di Giacobbe”, Francesco Nicastro, Noemi Guastella e Lorella Savarino con “Merce Umana”, Chiara Amore con “Venti minuti”, Giorgia La Rocca con “Sleeping Pigs”, Pamela Vindigni con “Abbandono”, Martina Sammito con “Anorex Bistrot”, Saro Iemmolo e Simona Wonder con “Il piccolo Ra e la sirena”, Davide Frasca ed Emanuele Stracquadanio con “Superfamiglia”, Gianpaolo Lauretta con “Nest”, Salvo Ligama con “Mare in scatola”, Emanuela Selvagio con “Casting”, Lorenzo Sammito con “Giudizio riflesso”, Flavia Puglisi con “Bagno pubblico”, Andrea Pancino con “I sette vizi capitali”, Jacques Basler con “Gli angeli”, Simone Mastrelli con “La leggerezza dei piccoli, la pesantezza dei grandi”, Andrea Branciforti con “A fucking confused”, Suki Lam con “Invecchiare”, Marcel Cordeiro e Francesco Lucifora con “Love me Emir”, Gabriele Giannone con “Papercraft Mickey”, Marcel Cordeiro, Saro Iemmolo e Alessandra Alderisi con “Bevete + latte”, Francesca Commissari con “Amore cosa vuoi?”, Marco Zanni e Simone De Pasquale con “Teatro Invisibile”, Marcel Cordeiro, Saro Iemmolo, Lorenzo Sammito, Alessandra Alderisi e Gabriele Giannone con “Io non uccido”, Stefano Caruso con “Zonna”.

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