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“Più musica e meno rumore, più accoglienza e meno chiasso per la movida palermitana che costituisce una grande opportunità di intrattenimento per i residenti ed i turisti se si migliora la qualità dei servizi nel rispetto della legalità e dei legittimi interessi diffusi di animatori e frequentatori della notte”. E’ stata questa la richiesta formulata dall’Authority del Turismo all’Assessora alle Attività Produttive, Giovanna Marano, nel corso di un incontro avuto presso la sede dell’Assessorato. 

“Il rispetto delle regole e delle delibere è un aspetto fondamentale su cui è già impegnata l’Amministrazione comunale, ma  ancora più importante è che la movida palermitana – aggiungono i rappresentanti dell’Authority – si dia delle regole che, pur nel rispetto di legittimi interessi imprenditoriali, possa contribuire a migliorare gli aspetti artistici e culturali che non necessariamente debbano caratterizzarsi a suon di decibel”. “C’è musica e musica” ha scritto recentemente Daniele Ficola, direttore del Conservatorio di Palermo, in una lettera al quotidiano La Repubblica auspicando un tavolo di confronto che, al di là delle azioni di forza, possa individuare, nell’interesse di tutti, gestori compresi, soluzioni possibili. “Una proposta di buon senso che l’Authority ritiene di dover far propria dichiarandosi disponibile ad individuare e concertare un codice etico da sottoscrivere anche con le associazioni della società civile, affinchè si ritrovi il complessivo rispetto per il vivere civile per i residenti e gli ospiti, che di questa Città sono patrimonio”

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