CONFERENZA DEI SINDACI SULLA RETE OSPEDALIERA

Verificare la corrispondenza tra il progetto di riordino della rete ospedaliera territoriale che il governo regionale vuole attuare e la congruità delle risorse economiche che saranno assegnate, considerato che la Regione siciliana ha già annunciato un taglio del 2% delle spese relative al personale.  E’ questo l’intento comune condiviso stamani dai partecipanti alla conferenza dei sindaci, convocata dal presidente Federico Piccitto, su formale richiesta del sindaco di Modica Ignazio Abbate per conoscere il programma dell’azienda sanitaria   in ordine al possibile depotenziamento degli ospedali iblei. All’incontro era presente  il direttore generale dell’ASP 7, dott. Maurizio Aricò,  che ha condiviso le perplessità esposte dal sindaco Abbate in relazione alla scarsa chiarezza delle linee programmatiche contenute nel decreto del 14 gennaio 2015 riguardante la riqualificazione ed il riordino della rete ospedaliera territoriale della Regione Sicilia.

“Il primo equivoco da definire –  ha affermato il dott. Aricò – è stabilire se la rete ospedaliera definita dal governo regionale avrà le risorse economiche occorrenti. L’ASP 7 è pronta a recepire in tutte le sue articolazioni la rete ospedaliera per la parte di sua competenza, ma bisogna che ci sia compatibilità tra il dettato normativo ed il tetto della spesa. L’applicazione di queste articolazioni richiede risorse aggiuntive che al momento non sono rese disponibili. L’annuncio del taglio del 2%  al tetto previsto per il personale che la Regione siciliana ci ha comunicato – sottolinea il direttore generale dell’ ASP7 – pone in discussione la certezza di potere mantenere gli attuali livelli di assistenza. L’ ASP non può che chiedere alla conferenza dei sindaci, unitamente alla deputazione iblea, uno sforzo collettivo in nome del superiore interesse comune per garantire la qualità dell’assistenza sanitaria erogabile. Questo sforzo dovrà essere evidentemente politico e dovrà avere come obiettivo di ottenere l’erogazione delle risorse economiche che permettano la piena attuazione della rete ospedaliera. L’ASP 7 – ha ribadito  il dott. Aricò – è pienamente e indiscutibilmente a fianco dei sindaci in questa richiesta”.  

Dai vari interventi è emersa unanime la necessità di capire quale percorso vuole intraprendere la Regione siciliana, anche alla luce della riforma Balduzzi i cui criteri sono finalizzati a razionalizzare entro il 2016 la spesa sanitaria tramite inevitabili tagli ed accorpamenti delle strutture ospedaliere. 

Difesa e potenziamento delle eccellenze, coinvolgimento dei medici di base nei processi propositivi, garanzia della qualità delle prestazioni e dei  servizi  sanitari,  coinvolgimento anche della Consulta dei Presidenti dei Consigli Iblei  nelle richieste del  territorio  sono i temi toccati dagli intervenuti su cui  costruire un piano di confronto con la Regione siciliana e l’ASP. Il direttore generale Aricò, facendo proprie le sollecitazioni ricevute, ha preso l’impegno, nel momento in cui sarà definita con chiarezza la dotazione economica,di illustrare alla conferenza dei sindaci  il piano di riordino della rete ospedaliera allo scopo di conoscere l’opinione di ciascuno ed accogliere suggerimenti e proposte costruttive a favore del territorio.  

 

(Erano presenti: sindaco di Ragusa Federico Piccitto – sindaco di Modica Ignazio Abbate – sindaco di Monterosso Almo Paolo Buscema – sindaco di Acate Francesco Raffo – sindaco di Chiaramonte Vito Fornaro –  sindaco di Santa Croce Camerina Franca Iurato – commissario straordinario di Scicli dott. Ferdinando Trombadore – assessore ai servizi sociali di Giarratana Grazia Fiore)

Conferenza dei sindaci e riassetto della rete ospedaliera in provincia

Il Sindaco di Modica: “Sono soddisfatto dell’incontro. Si apre al metodo della concertazione”

 

“Sono soddisfatto dall’esito dell’incontro avuto stamani tra la conferenza dei sindaci e il direttore generale dell’Asp, Aricò, in ordine a questa nuova apertura nel metodo del confronto che apre sostanzialmente ad una nuova stagione di concertazione tra i sindaci e quindi il territorio e il vertice dell’Asp. Nella fattispecie riguarda la riorganizzazione della rete ospedaliera in provincia e i servizi sanitari alla collettività”.

Questo il commento del sindaco Ignazio Abbate al termine della riunione tenutasi stamani, su richiesta del primo cittadino di Modica, del coordinamento dei sindaci e tenutasi a Palazzo dell’Aquila a Ragusa, sede del comune, dove erano presenti otto sindaci su dodici e il direttore generale dell’Asp, Maurizio Aliquò.

“Ho avanzato al tavolo una proposta, che è stata accolta, continua il sindaco Abbate, di chiedere un incontro urgente al Governo regionale perché si possa dare seguito concretizzandolo, con adeguato finanziamento si tratta di circa otto milioni di euro per il territorio ibleo, all’allegato 2 della legge regionale sul riordino della rete ospedaliera in Sicilia.

La conferenza dei sindaci e il vertice dell’Asp, dopo l’incontro a Palermo sulla scorta delle decisioni assunte, entreranno insieme nel merito delle scelte da fare con l’azienda che porrà in essere gli atti consequenziali.

Ho presto, altresì, atto con piacere che nel verbale redatto, alla fine dell’incontro, il direttore generale ha dichiarato la sua disponibilità ad accogliere le proposte costruttive che usciranno fuori dalla richieste fatte dal coordinamento dei sindaci”.

 L’incontro ha fatto emergere alcune priorità: maggiore attenzione alla politica sanitaria del territorio avendo a riferimento le esigenze della collettività; fare in modo che gli ospedali possano distinguersi per centri di eccellenza per evitare i viaggi della speranza; prevedere per i nosocomi di Modica, Ragusa e Vittoria un potenziamento infrastrutturale e un adeguata dotazione organica.

 

 

 

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