DISSESTO ECONOMICO

Egregio signor sindaco 

A partire dal giugno 2013, mese in cui si è insediata, abbiamo assistito ad una vistosa crescita dell’anticipazione di cassa: 13 milioni al suo insediamento, 17 milioni nel 2014 e 21 milioni nel 2015. Di questi ultimi già nei primi tre mesi dell’anno, parlo del 2015, restano solo 600 mila euro. E dire che ha avuto avuto a disposizione anche 64 milioni di euro per pagare i debiti pregressi.

Lei sa che il Comune è in fase di pre-dissesto e sa pure, immagino, che a breve matureranno diverse rate di mutuo da pagare, ma lei, imperterrito, continua a spendere come se stesse amministrando un comune produttivo al vertice del successo economico. Per altro, in momenti di rara ma lucida verità, scopriamo che si lamenta dei tagli delle finanze comunali operati dallo Stato e dalla Regione.

 So che non ama le domande, ma a questa avrà certamente piacere di rispondere, perché potrà mostrare a tutti le sue capacità di governo. Vorrei che dicesse ai cittadini con quali fondi intende coprire l’anticipazione.

La maggior parte di essi teme che lei voglia o possa rientrare dall’anticipazione con un’ulteriore valanga di tasse ed elevando furbescamente le bollette dell’acqua sulla base delle medie storiche fittizie. Magari accompagnandole con un lettera in cui offre la possibilità di rateizzare i pagamenti.

Le sue arti, ormai, le conosciamo e non può ingannarci: vanno dall’imposizione di tributi in modo spicciolo e vistoso al tartassamento in modo mascherato, all’ampliamento fittizio degli accertamenti per assicurarsi più ampi margini di spesa. Nel 2014 ha preso 1.200.000 euro in più rispetto al costo del servizio per la Tari, ha rubacchiato sui consumi idrici un milione in più rispetto al costo del servizio e ha calcolato le relative bollette sulla base di fittizie medie storiche. Le qualifico fittizie, con rispetto parlando, perché sono state recapitate bollette di centinaia di euro per case disabitate da venti e più anni. La media, in queste casi, a quale epoca l’ha fatta riferire? E per smentirmi -conto di tornare sul tema in modo specifico- perché non riunisce gli addetti e, innanzi ai cittadini, consumi storici alla mano, non mostra come sono stati fatti i calcoli? E’ una sfida.

Sono ormai troppi i cittadini convinti che lei stia superando ogni più furbesca aspettativa nel rastrellare e spendere in prospettiva elettorale.  Che lei abbia esigenza di divenir deputato può essere anche legittimo, ma deve farlo governando bene, non bruciando le poche risorse residue e aggravando il debito comunale.

L’avverto che l’opposizione veglierà sull’Amministrazione perché così vogliono i cittadini e lo farà con tutti i mezzi che pone a disposizione la legge. E sarà dai banchi dell’opposizione che sentirà plaudire al buon governo. Ovviamente, quando lo meriterà.

 

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