SPUNTA UN ISOLOTTO DI SABBIA NEL PORTO PICCOLO DI POZZALLO

“Siamo arrivati al punto più critico. Chi, questa mattina, si trovava a passare dalle parti del porto piccolo di Pozzallo avrà potuto notare una presenza estranea. Un isolotto di sabbia formatosi quasi nella zona centrale del bacino, frutto della disattenzione che continua ad imperare e che, in assenza di dragaggio, ha determinato questa grave situazione”. E’ la denuncia che arriva dal presidente della sezione cittadina dell’Ascom, Gianluca Manenti, il quale sottolinea che “del porto si continua a parlare, a tutti i livelli, ma il problema è che mancano i fatti. Inutile dire che un disagio del genere può arrecare danni di un certo tipo all’economia cittadina, soprattutto a quella che si occupa di ricettività. Come se non bastassero – aggiunge – tutti i danni che abbiamo già dovuto subire negli ultimi mesi, a causa della crisi e a causa della particolare situazione in cui si trova Pozzallo, ora dobbiamo fare i conti con un grosso problema causato dall’imperizia e dalla mancata adozione di scelte forti. Chi deve intervenire? E perché nessuno lo ha fatto?”. Manenti lancia anche una proposta. “Visto che si parla di provvedimenti da adottare – continua – uno tra questi potrebbe essere l’adozione di una tassa per l’imbarco e lo sbarco delle merci i cui proventi sarebbero da destinare al dragaggio del porto turistico. Si potrebbe prevedere, ad esempio, un euro a passeggero o a tonnellata imbarcata o sbarcata. Sono certo che sarebbe una tassa utile in quanto destinata a rimuovere un problema ormai cronico e che, con la mancanza di risorse attuali, diventa difficile, per non dire impossibile, da risolvere”.

 

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