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SIPARIO SCUOLA LA ” PAROLA ” AI GIOVANI
29 Mar 2015 06:57
Presentata alla Camera di Commercio di Ragusa in seno alla Manifestazione Premiazione Fondazione Teatro Carlo Terron Regione Sicilia e ai Premi Sipario Scuola , conferiti agli studenti degli Istituti Secondari Superiori di Marsala “G.Garibaldi” e “Cosentino” e agli studenti dell’Istituto Secondario Superiore ” R. Gagliardi” e Liceo Classico “Umberto I ” di Ragusa e ai Premi Sipario Sicilia 2015 , conferiti a ANNUNZIATO VARDE’, Prefetto di Ragusa,per la legalità, a MANUEL GILIBERTI per la cultura, all’Associazione AIUTIAMOCI onlus, Maria Franca De Luca, all’Associazione “PROMETEUS” , Lisa Iudice,alla COMPAGNIA DELL’ARPA , Angelo Di Dio, all’attrice ELISA DI DIO,all’ASSOCIAZIONE PROGETTO DANZA, Saveria Tumino al musicista MIRKO MARSIGLIA, dell’ASSOCIAZIONE PROGETTO DANZA, Saveria Tumino che ha suonato canzoni del suo repertorio.
L’Auditorium “G.B. Cartia”, gremito di studenti di Ragusa, Marsala, Enna, ha dato vita ad un dibattito aperto e denso su problemi inerenti l’immigrazione, i profughi , le emergenze e la sicurezza.
Interessante,profondo e denso di memoria storica l’intervento della Sovrintendente di Ragusa,Rosalba Panvini. Questo ha riscosso particolarmente il plauso dei giovani studenti, i quali sono stati coinvolti nella passione dell’archeologa, che ha parlato anche del ruolo delle sovrintendenze.
Il Prefetto Annunziato Vardè, parlando di legalità e di immigrazione, ha posto l’accento sul ruolo del Prefetto in una cittadinanza, auspicando un avvicinamento dei cittadini e dei giovani a queste, certamente in una società al degrado.
Molto applaudito l’intervento del musicista Mirko Marsiglia e di Massimiliano Sammito tra i giovani, che hanno visto in questo un linguaggio vicino al loro modo di essere.
Il significato di questa Manifestazione è stato quello di rendere fruibile la cultura, primo settore della pubblicazione,in quanto trait d’union di tutto, dell’economia e anche della politica, in una concezione che l’arte rigenera arte.
Sardegna e Sicilia, due isole unite da beni culturali come le aree archeologiche teatralizzabili. Così, la copertina dedicata al Teatro di Nora, Cagliari in una scena di uno spettacolo di giovani artisti, e le fotografie di Giuseppe Leone, noto e unico nel suo genere, dedicate ad aree teatrali siciliane vuole significare che i beni archeologici appartengono all’umanità non solo nella tutela ,ma nella fruizione, che li rende vivi.
Inoltre, anche il messaggio è stato quello di correlare le generazioni, i giovani con i vecchi, in quanto non crediamo nelle rottamazioni!
Proprio nel momento dell’ecclissi ,la Manifestazione ha voluto essere un auspicio di luce sulla cultura e di crescita collettiva.ha reso la cultura trait d’union tra sociale, economia, recensioni, nell’idea che questa è un vero collante tra i settori sopraddetti.
La rivista visibile in allegato
“Cultura,Sociale, Economia, Recensioni di libri, cinema, teatro, i settori di questa
edizione di Sipario Scuola Sicilia/Sardegna, che ha visto la partecipazione di studenti
di Marsala e Ragusa, ma anche di Cagliari, in una visione non prettamente
municipalistica, ma di scambio di opinioni e di apertura, nell’idea che le cittàfanno parte di un’Europa e di una rete,o meglio sistema di rete, quella “net” cui facciamo riferimento costantemente con le reti di scuole e di istituzioni.
Alla Provincia Regionale di Ragusa, si è aperta una redazione volontaria con gli
interventi di giornalisti come Saro Di Stefano de La Sicilia, Angela Barone, Rosanna
Bocchieri, dei prof. Irma Boretto e Gaetano Accardi, che hanno permesso
la realizzazione di articoli da parte degli studenti provenienti dall’Istituto “R.
Gagliardi”e dal Liceo Classico “Umberto I”di Ragusa e la consapevolezza della
struttura degli articoli d’pinione e dei saggi brevi.
L’Istituto “Cosentino”, “G. Garibaldi” di Marsala hanno svolto interamente il lavoro
durante le ore scolastiche e gli studenti, coadiuvati dai professori, che hanno
prodotto articoli di notevole spessore nei diversi settori.
Cagliari ha dato un contributo notevole all’inziativa con l’articolo di apertura all’edizione
e con articoli specialistici nel comparto Recensioni.
Quest’anno lo slogan è“La ‘Parola’ agli studenti”, ai giovani, proprio perchèèquesta, la parola, la comunicazione, quella che permette una reale rivoluzione nei
comportamenti quotidiani e sociali superando quello scoglio del sospetto, che èla causa della non comprensione tra le persone, quello che causa gli insulti, cosìfrequenti, oggi, purtroppo sia nel quotidiano, sia nella politica, sia nel sociale.
Il percorso fotografico interamente dedicato alle aree archeologiche teatrali
nell’uso e nella fruizione èstato curato dal noto e unico fotografo, Giuseppe
Leone, che ha selezionato le fotografie, privilegiando i siti meno noti, ma di reale
importanza per le rassegne proposte.
La fruizione rende queste aree beni dell’umanità in quanto non sono solo le pietre
importanti per il loro valore intrinseco, ma perchévengono vissuti dall’uomo
nella rigenerazione dell’arte”.
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