CENTRO STORICO COME IL FAR WEST

“Fatti incredibili accadono, in pieno centro urbano, a Modica che – altrettanto incredibilmente – nessuno sembra voler notare”. A rilevarlo è Maurizio Villaggio, componente della segreteria particolare di Forza Italia all’Ars, che riporta di fantocci abbandonati sulle strade del centro; di gente che installa in pieno arbitrio lampioni a proprio uso e consumo con tanto di avvitatore su edifici storici; di tessere per portatori di handicap adoperate per occupare parcheggi sulle strisce blu e di auto sprovviste di tali tessere che sostano impunite nei parcheggi riservati ai portatori di handicap; di automobilisti che circolano liberamente sulle loro vetture, spesso anche ad andature che superano e di molto i limiti di velocità previsti nei centri abitati, per vie il cui transito è riservato ai residenti ( vedi via Grimaldi ); di quartieri ormai infrequentabili oltre una cert’ora perché divenuti luoghi per spacciatori e individui poco raccomandabili e non adeguatamente monitorati dalle poche forze dell’ordine che, anche a causa dei tagli del Ministero dell’Interno, fanno ciò che possono con i pochi mezzi a loro disposizione.

“E’ impensabile che una nota meta turistica quale la città di Modica non incarni un modello di ordine e civiltà così come per tanti altri luoghi in Italia, quanto, piuttosto, quello di un comune governato dall’anarchia. E’ inaccettabile la quasi totale assenza di rispetto nei confronti della propria città da parte di molti, purtroppo troppo spesso ci si dimentica che la nostra libertà finisce quando si intacca quella altrui” denuncia Maurizio Villaggio, sconcertato da ciò che ha avuto modo di osservare personalmente e da ciò che molti turisti hanno rilevato durante varie conversazioni in cui con essi si è intrattenuto.

Proprio in merito ai numerosi turisti che periodicamente tornano a Modica in seguito alla loro scelta di acquistare casa in tale comune e di trascorrervi le vacanze, Maurizio Villaggio fa notare come, spesso, dovendo essi adempiere pratiche di carattere burocratico ed amministrativo relative alle utenze di pertinenza comunale, vadano incontro a lungaggini da parte degli uffici, che li rimandano talvolta anche di settimana in settimana, quando i giorni di ferie sono già terminati ed i malcapitati turisti devono improrogabilmente intraprendere il viaggio di ritorno.

Per ovviare a questi sgradevoli inconvenienti, che fungono da deterrenti a chi ha scelto di investire nel territorio modicano, contribuendo allo sviluppo dell’economia e dell’immagine di questo, Maurizio Villaggio suggerisce di “istituire periodicamente una corsia burocratico-amministrativa preferenziale per andare incontro alle esigenze dei turisti dettate dal poco tempo a disposizione, una sorta di task-force che coadiuvi gli uffici del comune e gli impiegati preposti al disbrigo delle pratiche relative alle utenze domestiche, senza nulla togliere ai cittadini modicani e ai loro diritti.

Senso civico da parte di tutti i cittadini, controlli adeguati da parte delle forze dell’ordine, lungimiranza da parte delle amministrazioni comunali costituiscono la cura per far sì che chi venga a visitare Modica non riparta con l’idea di aver viaggiato, invece, attraverso il lontano West”.

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