IL PARTITO (POCO) DEMOCRATICO

Silenzio assordante dal Palazzo di Città. Nessuna reazione, nessun rimpianto e soprattutto nessuna
smentita alle accuse lanciate dall’ormai ex segretario del Partito (poco) Democratico.
Accuse che confermano ciò che abbiamo sempre sostenuto in merito ai modi non proprio democratici di
questa Amministrazione comunale. Dato il regnante silenzio pensiamo che l’Amministrazione non
aspettasse altro, ritrovandosi così con una spina in meno sul fianco considerate le varie critiche mosse in
precedenza dall’ex segretario Pd nei confronti di questa Amministrazione. E, a quanto pare, anche i
consiglieri comunali del Partito Democratico rimangono impassibili di fronte a questa significativa
dimostrazione di dissenso. Adesso, la domanda sorge spontanea: Chi prenderà il posto del Dott. Farina?
Verrà dato spazio ancora a qualche uomo libero capace di spendere parole pure critiche sull’operato di
consiglieri ed amministratori? Ai nostri occhi, questa evenienza appare difficile, quasi impossibile.
Evidentemente per questa Amministrazione è troppo scomodo circondarsi di persone obbiettive e non
sempre accondiscendenti.
Lo scenario che potrebbe crearsi è ciò che ci inquieta di più. Chissà se verranno nominati uno o più
segretari, magari giovani, ma che nonostante la promessa sulla libertà di scelta e di operato e la
prospettiva di un cambiamento saranno poi circondati dai soliti noti che avranno libertà di azione con una
Partito finalmente succube delle loro scelte.
Ebbene i contorsionisti della politica ancora una volta, purtroppo, sono i protagonisti del governo della
nostra città.

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