PRESENTAZIONE DELLA PETIZIONE POPOLARE PER LA CASA DEI DIRITTI

 

Sarà depositata domani mattina 30 gennaio alle ore 10, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Ragusa, la  Petizione popolare per chiedere all’amministrazione dei locali da destinare a sede della Casa dei Diritti.

Un luogo dove ospitare associazioni e istanze di cittadini, uno spazio dove coordinare tutte le attività di prevenzione e contrasto alla discriminazioni di ogni genere e tipo. Un laboratorio per produrre consapevolezza ed innovazione sociale. Un luogo di ascolto, di dialogo e di proposta. Dove si potrà partecipare a dibattiti, conferenze, eventi.

Sede di uno sportello di ascolto attivo e di prevenzione contro la violenza sulle donne. Sede di uno sportello delle seconde generazioni, riservato ai giovani figli di immigrati non ancora in possesso della cittadinanza italiana. Sede di uno sportello contro tutte le dipendenze, perché chi dipende non è libero. Sede di uno sportello delle nuove precarietà, dedicato alla tutela dei diritti dei senza casa, dei senza reddito e dei senza lavoro. Sede di uno sportello LGBT, che si occuperà dei casi di discriminazione legati all’orientamento sessuale, all’identità e all’appartenenza di genere. Sede di uno sportello dedicato alle iniziative di solidarietà sociale. Sede di uno sportello per i diritti degli studenti, per chi ha difficoltà nello studio e per chi non riesce ad acquistare i libri nuovi. Sede naturale delle associazioni che operano nel campo dell’antimafia sociale, perché non riusciamo ad immaginare di stare in silenzio di fronte al mostro mafioso che si nutre del nostro sangue.

La Casa dei diritti potrebbe diventare anche la sede di riferimento per il Registro delle Unioni Civili e per il Testamento Biologico.

 

Oltre 500 cittadini hanno sottoscritto la formale domanda, indirizzata al Sindaco, al consiglio comunale e alla giunta comunale di Ragusa, in cui si richiede agli organi di governo di deliberare sull’oggetto della petizione.

 

Il Sindaco, la giunta e il consiglio, (a norma dell’art. 8 comma 3 dello Statuto del Comune di Ragusa), dovranno fornire risposta motivata entro 60 giorni dalla presentazione.

 

Dopo anni di buio e di silenzio, la nostra città diventi finalmente laboratorio di diritti e punto di riferimento per la lotta alle discriminazioni.

 

I Diritti sono di tutti, la Casa dei Diritti diventi progetto e impegno di tutti.

 

I promotori dell’iniziativa (A SINISTRA RAGUSA, GENERAZIONE ZERO, AMNESTY INTERNATIONAL, AGEDO, LIBERA, ASSOCIAZIONE MULTIETNICA UNITI SENZA FRONTIERE, COORDINAMENTO STUDENTESCO RAGUSANO, USB, FLC CGIL), colgono l’occasione per ringraziare tutti coloro che con la loro firma e con la loro collaborazione attiva hanno reso possibile tutto questo.

 

 

 

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