TRE SIT IN DEI FORCONI NEI GIORNI SCORSI

         Se questa è la legge siamo pronti a prendere davvero i “forconi”
         Due tre sit-in sono stati tenuti da i “forconi” nei giorni scorsi in aiuto di tre famiglie che avevano le case all’asta.
          Il primo caso riguarda una famiglia di donnalucata  il cui capo famiglia vitttima di un incidente sul lavoro  ed immobilizzato a letto si è visto svendere la casa all’asta per poche decine di migliaia di euro e la casa della suocera,  intervenuta come garante andava all’asta nella giornata di mercoledì sempre per poche migliaia di euro. Un metodo che lascia perplessi e esterrefatti se a ciò si associano attivita di facile sciacallaggio del furbetto di turno. La famiglia Buscema ha voluto fare testimoniaza atttiva verso quella che è una battaglia di dignità.
          Il secondo è il caso di un imprenditore di ispica che ha non ha potuto ottemperare agli impegni presi vista la difficile situazione economica e si è trovato con la casa all’asta nel breve giro di un anno con un ribassso di circa il 70%.
            Il terzo e il caso di una famiglia che il 29 gennaio vedrà all’asta la propria abitazione che da un importo di base d’asta di circa 450000 mila euro vedrà bandita la stessa per circa 110000 mila euro, in quella occasione il professionista delegato portava persone a visione l’immobile per una eventuale partecipazione all’asta. La presenza nutrita dei forconi speriamo possa ricondurre a più sani presagi visto che i signori in questione resesi conto del passo falso hanno fatto marcia indietro.
             Siamo oberati dalle chiamate di persone ed imprese che disperati non trovano sbocco per salvare i sacrifici di una vita.  Sarann i casi di una impresa di pozzallo e quella di contrada “montesano”  a modica, che sono state svendute mandando in fumo i sacrifici di una vita, dove ilm16 gennaio qualora serva ancora denunciarlo diremo in massa no a tale situazione.

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