LORIS ANDREA SALUTA LA SUA COMUNTA’

 “ Le morti non sono tutte uguali” Lo dice il vescovo, mons D’urso nella sua omelia, durante i funerali del piccolo Loris. E ha ragione. Le morti non sono tutte uguali se persino l’omelia dei suoi funerali è arrivata alla stampa prima che al Signore. Tante telecamere e un dolore enorme per la famiglia. Auguriamo al piccolo Angioletto che l’ultimo suo ricordo di questa terra siano i palloncini bianchi e azzurri che i suoi compagnetti hanno fatto volare per lui. Né lo sguardo di chi lo ha ucciso né telecamere e telefonini che hanno immortalato la sua bara bianca. Lo ricordano bambino timido. che dava poca confidenza agli estranei. Speriamo non si senta violato nel suo diritto di ricevere l’ultimo abbraccio lontano da occhi indiscreti. Sarà seppellito stasera stessa. Ad aspettarlo nella tomba di famiglia, le braccia del bisnonno, morto da pochi giorni quasi a non volerlo lasciare solo. Pronto a giocare con lui in un mondo che sicuramente sarà migliore di questo.

 

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