“UNA PICCOLA IMPRESA MERIDIONALE” APRE LA STAGIONE AL GARIBALDI

Il successo del primo spettacolo del Teatro per bambini, il cartellone della stagione teatrale si apre con “Una piccola impresa meridionale” con Rocco Papaleo*.

Il sipario, su quello che è stato definito un esperimento di teatro-canzone, si aprirà lunedì 22 dicembre alle ore 21.00.

Il comico e regista lucano, che firma l’opera con Walter Lupo, è affiancato da Francesco Accardo chitarra, Jerry Accardo percussioni, Guerino Rondolone contrabbasso, Arturo Valiante pianoforte.

“Una piccola impresa meridionale” è anche un successo cinematografico nel quale Papaleo, ispirandosi al suo romanzo omonimo, coglie gli aspetti più suggestivi della gente del sud.

Eccolo qua, un azzardo vero. Un folle puzzle, un mirabolante collage, un diario aperto a caso.

Rocco Papaleo si tuffa nel teatro-canzone col solo paracadute della parola, delle note, delle storie che una via, per essere raccontate, la trovano, sempre e comunque. Accompagnato da una band di quattro elementi, l’autore-attore ci conduce per mano (e al trotto, e saltando, e volteggiando, e scardinando i punti cardinali) nella sconnessa, e al tempo stesso compatta, avventura del ricevere senza domandarsi, dell’accogliere senza chiedere (e chiedersi), del lasciarsi trasportare senza mettere in discussione.

Un esperimento di teatro canzone, dicevamo, come un diario da sfogliare a caso, che raccoglie pensieri di giorni differenti.

Brevi annotazioni, rime lasciate a metà, parole che cercavano una musica, storielle divertenti o che tali  appaiono nel rileggerle ora. Non è che un diario racchiuda una vita, ma di certo, dentro, trovi cose che ti appartengono, e nel mio caso l’azzardo che su alcune di quelle pagine valesse la pena di farci orecchiette, per riaprirle ogni sera a chi ha voglia di ascoltare. Fin qui, il senso della piccola impresa. A renderla meridionale, ci pensa l’anagrafe, mia e della band che tiene il tempo. Ma sarebbe meglio dire, il controtempo, visto che il sud, di solito, scorre a un ritmo diverso.  La questione meridionale in fondo è tutta qui: uno scarto di fuso orario, un jet lag della contemporaneità che spesso intorpidisce le nostre ambizioni. Del corpo sociale, siamo gli arti periferici, dita e unghie. Il cuore pulsante batte altrove, mentre a noi, tutt’al più spetta la manicure.

* Rocco Papaleo é uno degli attori autori più importanti del panorama italiano degli ultimi 20 anni. Protagonista, nelle sale cinematografiche, nella triplice veste di autore, regista ed attore, di ‘Basilicata coast to coast’, che ha registrato un grandissimo successo tanto di critica quanto di pubblico, risultando un vero e proprio caso. Più di una volta nominato a premi importanti come il David di Donatello o il Nastro d’argento oltre alla partecipazione al cortometraggio ‘Senza Parole’, candidato all’oscar come miglior cortometraggio nel 1997. Rocco Papaleo , è protagonista in ‘Una piccola impresa meridionale’ testo scritto a quattro mani con Valter Lupo che ne firma anche la regia. Un esperimento di teatro-canzone, dove le canzoni raccontano storie buffe e romantiche e sono solo ‘morbidi cuscini, piscine termali o liquori leggeri.

 

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