UNO SCANDALO INACCETTABILE

Il Piano regolatore generale scivola, dopo nove anni di traccheggi e mosse strategiche preordinate, nella maglia del sistema Nicosia.

Desta in tal senso scandalo il silenzio della Regione su questa vicenda amministrativa.

 Il paventato Commissariamento regionale si è  improvvisamente  bloccato, in attesa forse  di potere smarcare il Prg dalle decisioni del Consiglio comunale.  Una sincronia tra amministrazione comunale e Assessorato al Territorio degna dei peggiori anni del malgoverno in Sicilia.

Aspettano di rovesciare le decisioni del Consiglio, con le solite cause nicosiane, abbastanza perniciose  per la tenuta delle decisioni assunte dal Consiglio comunale,  con l’intento  di riuscire ad  affidare al Commissario regionale, per ora dormiente, la loro proposta di variante che ingloba centinaia di ettari di verde agricolo dove si annidano interessi privati di  cui parliamo da diversi mesi ?

Indigna soprattutto il silenzio sullo  scandalo di  una amministrazione  che sopprime ogni rispetto delle decisioni del Consiglio comunale, liquidate come disturbo della quiete pubblica.

Il 9-10 Dicembre ( o forse anche prima ) attueremo una occupazione di protesta dell’Aula Consiliare per richiamare l’attenzione degli Organi dello Stato e della Regione così anche della Pubblica Opinione  attorno a questa violenza subita da questi amministratori che hanno fatto spesso dell’azione amministrativa un modo per esprimere interessi particolari. Che volete, si deve campare…e u bisuognu è ranni !

 

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