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PERICOLOSISSIMO INSEGUIMENTO SU AUTO CON TARGHE RUBATE.
26 Nov 2014 09:10
Si sono dati ad una pericolosissima fuga in autovettura, ma la Polizia di Vittoria li ha raggiunti, li ha rincorsi a piedi ed infine arrestati.
Sono finiti in manette un italiano ed un romeno,
PUCCIA Carmelo, nato in Germania 32 anni fa, residente a Vittoria, con precedenti di Polizia e
SANDU Florin, romeno di 29 anni, anche lui con precedenti di Polizia.
E’ successo la sera scorsa, quando una Volante della Polizia ha incrociato sulla strada Vittoria-Scoglitti un’auto sospetta.
I conducenti del veicolo alla vista della Polizia si sono fermati, hanno guardato ed hanno invertito la marcia.
Immediato l’inseguimento degli Agenti della Volante che con sirena e lampeggiante in funzione si sono messi alle calcagna dell’auto dei fuggitivi.
L’inseguimento è stato lungo.
Dall’incrocio nei pressi della fiera Emaia hanno imboccato la provinciale per santa Croce Camerina.
Durante la folle corsa il conducente dell’autovettura metteva in serio e concreto pericolo l’incolumità degli stessi occupanti del mezzo, degli Agenti che inseguivano e dei tanti automobilisti che hanno incrociato o superato con sorpassi azzardatissimi, tanto che qualcuno vedendoseli giungere di fronte, si è gettato con l’auto sugli slarghi fuori strada per evitare l’impatto.
Hanno superato il cimitero e dopo la discesa di contrada colobria hanno svoltato a sinistra per una strada interpoderale. Inseguiti ancora dalla Polizia hanno infine abbandonato l’auto e tentato la fuga a piedi in mezzo ai rovi.
I poliziotti, che non li hanno mai persi di vista, sono rimasti basiti quando si sono accorti che i due adulti che sedevano davanti, aprivano le porte posteriori del veicolo, prendendo ciascuno in braccio, un ragazzino di tenera età per poi darsi alla fuga.
Appena raggiunti sono stati bloccati e identificati.
I ragazzini sono figli del romeno, il piccolo ha quattro anni, il grande sei.
L’auto sulla quale fuggivano risultava radiata dalla circolazione perché esportata all’estero. Le targhe applicate a quell’auto invece risultavano rubate nel 2012 ad un vittoriese e comunque, successivamente radiate perché di un veicolo confiscato dallo Stato.
Fuggivano per quello. A bordo dell’auto e sulla loro persona, attentamente perquisiti, nulla di illegale a parte un lungo coltello che portava l’italiano.
Hanno rischiato la loro vita e messo a repentaglio quella di due bambini, degli altri automobilisti e dei poliziotti per poco. Per fortuna potranno raccontarla.
Sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Puccia anche per porto abusivo di arma da taglio.
Come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati condotti presso le loro abitazioni dove rimarranno agli arresti domiciliari.
I bambini sono stati affidati alla mamma, una romena di 28 anni.
Dell’accaduto è stata informata anche la Procura della Repubblica per i Minorenni.
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