IL FESTIVAL DELLA CULTURA PER I RAGAZZI

Noto (Siracusa), 31 ottobre 2014 I giovani sempre più protagonisti di Volalibro, il Festival della Cultura per i ragazzi che si terrà dal 22 al 30 novembre prossimi. Quest’anno l’immagine dei manifesti e delle brochure di Volalibro è infatti stata realizzata proprio da una studentessa, Vanessa Floriddia che, guidata dalla docente Carmela Cirinnà, ha vinto il concorso indetto nella V A del liceo artistico Matteo Raeli di Noto.  E’ questa soltanto una delle tante novità illustrate stamattina, nel corso della conferenza stampa della VII edizione di Volalibro, che si è tenuta nella Sala degli Specchi di palazzo Ducezio.

All’incontro ha partecipato il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, che ha affermato: “Il comune denominatore dei tanti eventi di Volalibro è la piena consapevolezza che le nuove generazioni, a causa dei profondi mutamenti prodotti dalla globalizzazione, devono interiorizzare la necessità di concepire il processo di apprendimento come un itinerario a largo raggio. E questo per centrare quello che è l’obiettivo primario del Festival: fare in modo, cioè, che i ragazzi acquisiscano un’intelligenza critica dei segni dei tempi che permetta loro di essere in grado di distinguere il bene dal male e di evitare ogni rischio di strumentalizzazione o emarginazione”.Presente anche l’assessore alla Cultura, Cettina Raudino: “A Noto sono tanti gli eventi culturali che, come Volalibro, hanno tra i destinatari i giovani, gli studenti. E’ il nostro continuo orizzonte e non può che essere così perché tra i doveri di chi amministra i territori c’è quello di assicurare anche il progresso spirituale, morale e intellettuale della comunità e soprattutto dei giovani ai quali bisogna dare gli strumenti per affrontare al meglio il futuro. E per permettere ai ragazzi di aprire la propria mente e di formarsi una coscienza critica non c’è strumento migliore del libro che non passerà mai di moda”.

Tra gli interventi anche quello del presidente della Pro Noto, Piero Giarratana, che ha snocciolato i numeri importanti della settimana edizione di Volalibro: “In programma ci sono 5 inaugurazioni, 25 incontri con gli autori, ben 80 laboratori, 15 dibattiti, 3 conferenze, 6 dimostrazioni, 2 seminari, 4 spettacoli teatrali, 2 concorsi, 3 workshop, 1 incontro sportivo, 18 visite a laboratori, 3 test e giochi, 13 osservazioni astronomiche, per un totale di circa 200 eventi”.

Si preannuncia insomma un’edizione di Volalibro davvero ricca, come dimostra anche l’alto livello degli ospiti: Oliviero Beha, Fausto Bertinotti, Carmelo Chiaramonte, Alessandro Quasimodo, Piergiorgio Odifreddi, Lorenzo Del Boca, Paolo Crepet e Vauro Senesi, solo per citarne alcuni.

Tra novità e conferme, l’ideatrice e coordinatrice di Volalibro, Corrada Vinci, ha invece illustrato più nel dettaglio la settima edizione della manifestazione: “Quest’anno è stata creata una sezione chiamata  Dai ragazzi ai ragazzi in cui i giovani spiegano ai loro coetanei  progetti che hanno realizzato. Consapevoli dell’importanza di educare i ragazzi al confronto con altre realtà abbiamo avviato una collaborazione con l’associazione Intercultura. Inoltre è stato realizzato un percorso sulla legalità, sulle buone pratiche di riscoperta delle tradizioni del nostro territorio e di salvaguardia dell’ambiente, inserite nel programma Settimana Unesco Dess”.

Per la settima edizione di Volalibro prosegue il coinvolgimento di tante realtà del territorio, come Inaf, Fidia e Dusty. Si riconferma la collaborazione con Erg, Anpe e Uisp. Immancabile il tradizionale appuntamento con la Settimana della scienza, realizzata con il Cumo che renderà possibili tante attività sulla matematica, la fisica, la chimica e l’astronomia anche grazie all’Associazione astrofili netini. Anche quest’anno inoltre le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Polizia Stradale e Guardia di Finanza parteciperanno al Festival.

Per quanto riguarda il Premio letterario nato la scorsa edizione, i ragazzi coinvolti nell’iniziativa hanno scelto il libro vincitore, ovvero Io sono Malala di Malala Yousafzai. Gli studenti quindi rielaboreranno il testo in maniera creativa e presenteranno prossimamente i loro lavori.

Tra le importanti novità di quest’anno c’è infine la realizzazione di un libro, Happy hour con gli Dei, curato da Corrada Vinci ed edito da Melino Nerella edizioni. Si tratta di un testo in cui i siti Unesco della Sicilia sono raccontati attraverso le toccanti parole di affermati scrittori siciliani. Un modo insomma per rafforzare nei ragazzi il valore dell’identità siciliana. Come affermato infatti dal vicedirettore del coordinamento dei Comuni Unesco Sicilia, Paolo Patanè, stamattina presente alla conferenza stampa: “Il libro è un viaggio attraverso i percorsi più profondi della nostra storia e della nostra cultura: l’esplorazione dei siti Unesco si svela con l’espediente della narrazione e del racconto e consegna al lettore il senso di un protagonismo possibile nella scoperta di uno dei giacimenti più ricchi di bellezza al mondo”.

 

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