CONSORZIO TURISTICO: MANCANZA DI TRASPARENZA

La replica del presidente del Consorzio Turistico di Modica in merito alla mancata rendicontazione delle spese effettuate dal 2013 a ora, paventata dai Revisori dei Conti in una nota ufficiale, se è possibile riconferma e aggrava la mia preoccupazione su quello che si palesa sempre di più come un caso di assoluta mancanza di trasparenza nella gestione dei soldi pubblici.
Lungi da me attribuire di questo la responsabilità al presidente che ha agito in qualità di rappresentante di un organismo dotato della propria autonomia. Avrebbe dovuto invece il sindaco preoccuparsi di assicurare il giusto passaggio delle informazioni e di mantenere costantemente aggiornati anche i Revisori dei Conti, i consiglieri comunali e i propri stessi uffici. 

Stranisce parecchio, infatti, apprendere dal comunicato stampa del presidente Nuccio, che – citiamo testualmente – “il programma delle attività del Consorzio per l’anno 2014 è stato approvato dall’assemblea dei soci in occasione dell’approvazione del bilancio 2013 con la presenza del consigliere di nomina del sindaco”. Un consigliere che altri non è se non l’esperto di marketing Daniele Cilia: sarà bene ricordare infatti che uno dei primi atti fatti dal sindaco in materia di politiche turistiche è stato proprio quello di revocare l’incarico al delegato nominato nella precedente legislatura, il dott. Michele Gugliotta, e affidarlo al suo braccio destro. Se lo ha fatto per poter più direttamente controllare (non voglio dire influenzare) l’attività del Consorzio – fermo restando il fatto che avremmo ritenuto più opportuno l’affidamento della delega ad un consigliere comunale, fosse anche di maggioranza, dato che è stato il Consiglio a deliberare la nascita di questo organismo e a decidere sulla devoluzione del 90% dei proventi della tassa di soggiorno – ci aspetteremmo almeno che questa attività di controllo potesse essere maggiormente condivisa, anche al fine di evitare spiacevoli circostanze come questa. 

Vorrei ricordare al sindaco che in campagna elettorale ha tentato di fare dell’argomento della “trasparenza” un vero e proprio cavallo di battaglia: ma la trasparenza non vale a stagioni politiche alterne e se la si chiede quando si è all’opposizione, la si dovrebbe saper praticare quando si va ad assumere la responsabilità di amministrare. 

A questo punto, anche alla luce delle puntuali precisazioni del presidente Nuccio, chiediamo ancor più convintamente al sindaco Abbate e al suo delegato in seno al cda del Consorzio di venire a relazionare in Consiglio comunale circa la programmazione e le spese sostenute e chiediamo soprattutto che questo passaggio avvenga con regolarità, almeno una volta l’anno, in coincidenza con l’approvazione dei bilanci del Consorzio.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it