VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE

Se entro giovedi l’Amministrazione comunale e l’assessore Cavallo non daranno disposizioni opportune al negligente Dirigente del Settore urbanistica, dovro’ necessariamente esporre formale denuncia per abuso di potere e omissione degli atti d’ufficio. L’ assessore Cavallo si rifiuta di dare questa disposizione ed e’ responsabile come gli altri amministratori.

La trasposizione cartografica dell’emendamento del Consiglio comunale, approvato nei mese di marzo-aprile 2014, e’ un atto dovuto. La trasposizione cartografica dovra’ essere portata di nuovo in Consiglio per la presa d’atto.

Si rifiutano di rispettare la legge e gli organi decisionali del Comune. Questa è arroganza molesta e abuso di potere.

Ma intanto fioccano alcune sospette richieste di variante, come sta accadendo in questa fase di vacatio e stasi del Prg, anche per affari speculativi milionari a trazione diretta sincronizzata.

E magari il Dirigente, che nega ai Consiglieri comunali l’accesso alle carte relative per procedere discretamente negli affari riservati che vengono poi alla luce dopo il suo illegittimo assenso , si rifiuta furbescamente di trascrivere sul piano cartografico l’emendamento alla variante del Prg, con cui il Consiglio comunale ha tagliato le unghie all’affarismo speculativo.

E’ ovvio che cosi’ facendo il Dirigente, per altro variamente chiamato in causa in diverse circostanze per personali conflitti di interesse, non fa il suo dovere.

Egli non puo’ continuare a dirigere quell’ Ufficio. Deve essere immediatamente rimosso.

Francesco Aiello

 

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