NON PUO ESSERE CHIUSO IL SERVIZIO 118 A RAGUSA IBLA

Occorre tutelare il servizio del 118 a Ragusa. La rimodulazione che stanno tentando di fare non può che andare contro il servizio e quindi contro la cittadinanza. In data 20 dicembre 2013 esce su la repubblica.it  un articolo dove si menziona la rivoluzione delle ambulanze del 118 in Sicilia dove la dott.ssa Di Liberti (responsabile delle centrali operative nonché componente dell’assessorato alla salute) annuncia vari trasferimenti di postazioni per la miglioria del servizio di Emergenza Urgenza in Sicilia. Anche Ragusa non è immune a questa rivoluzione. Hanno intenzione di eliminare le postazioni di Monterosso Almo, Giarratana e, cosa più importante, quella di Ragusa Ibla, per spostarla a Vittoria, dove si effettuano vari interventi. Questa serie di spostamenti è stata proposta da alcuni componenti di settore della Cisl (dichiarato durante una riunione di comparto con altre sigle sindacali verso il 20/12/2013) e con la volontà di Aliquò ex Commissario ASP 7 di Ragusa e attualmente Direttore Generale SEUS Scpa, azienda compartecipata che gestisce il 118 in Sicilia.
La situazione a Ragusa non è delle migliori, infatti, non è raro che le 3 ambulanze del ragusano siano impegnate contemporaneamente e la Centrale Operativa di Catania è costretta a far intervenire su Ragusa la postazione di Marina di Ragusa, una perdita di tempo non indifferente come si può facilmente immaginare. Se dovessimo perdere la postazione di Ibla le ripercussioni sulla qualità del servizio sarebbero inevitabili.  Su ibla va detta un’altra cosa. L’ambulanza d’istanza a Ibla, durante le ore notturne, viene parcheggiata a Ragusa, in via Ing. G. Migliorisi, questo fu deciso dopo che un mezzo, nel 2011, fu scassinato da un tossicodipendente, il parcheggio di Ibla, infatti, non è né custodito né videosorvegliato. Questo fatto si ripercuote direttamente sul servizio, infatti, visto che il personale ha l’obbligo di cambiarsi nella sede di Ibla, sia all’inizio del turno che alla fine, sono le procedure ciò, considerando la distanza tra le due sedi, il mezzo arriva a ibla almeno mezz’ora dopo l’inizio del servizio e lascia quella mezz’ora prima. Il servizio a Ibla è operativo solo 12 ore al giorno, dalle 8 alle 20.
Ecco perché è indispensabile che nessuno tocchi Ragusa Ibla ed anzi si adoperi affinché venga creato un parcheggio videosorvegliato, in modo da ridurre al minimo la durata del fermo notturno, per far ciò  esistono due semplici soluzioni la prima: riservare un posteggio presso l’area pedonale di via XXV  Aprile, dove c’è già un impianto di sorveglianza; la seconda: recintare l’entrata secondaria del giardino ibleo di Viale Regina Margherita in modo da avere un’area completamente dedicata e riservata al mezzo di Emergenza.

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