PICCITTO TER CERTIFICA BOCCIATURA DEL 50% DEGLI ASSESSORI NOMINATI DAL SINDACO

RAGUSA – Sul rimpasto operato al Comune di Ragusa, la dichiarazione di Vito Frisina, coordinatore cittadino di Territorio Ragusa: “Esce definitivamente allo scoperto il sindaco Federico Piccitto. Prendiamo atto, nostro malgrado, che anche il sindaco Piccitto ha ammesso che la sua Giunta e la sua azione di governo aveva bisogno di un rilancio. Ricordiamo a Piccitto che è passato oltre un anno da quando lui è sindaco e ne mancano meno di quattro alla fine della sindacatura. Siamo arrivati al secondo rimpasto in meno di un anno, ha cambiato già metà degli assessori, dunque un fallimento al 50% già certificato. Non ci sembra comunque che le sostituzioni effettuate in Giunta abbiano creato i presupposti affinché questo rilancio ci sia davvero. Il sindaco rimane il soggetto titolare dell’azione amministrativa e politica e quindi è da lui che il rilancio deve ripartire e non dalla sostituzione degli assessori. Cogliamo l’occasione però, per fare due riflessioni politiche. La prima: la Giunta Piccitto non è più una Giunta a cinquestelle ma frutto di un ben preciso accordo politico di coalizione che Partecipiamo ha accettato al costo di un assessore e della presidenza del Consiglio, dunque con un prezzo piuttosto elevato. Inoltre l’altro soggetto, il Movimento Città, non ha accettato per motivi a noi ignoti. Vorremmo poi capire qual’è il “patto per la città” a cui Partecipiamo ha inteso aderire visto che abbiamo assistito alla nomina di un assessore e non alla presentazione di un nuovo programma per il governo della città. La seconda riflessione che ci permettiamo di fare è che è decaduto definitivamente il criterio della scelta degli assessori attraverso i curriculum e quindi di cittadini scelti per le loro competenze che partecipano al governo della città, inteso che ormai tutti gli assessori della Giunta Piccitto hanno una precisa connotazione politica e alcuni di loro, come nel caso del neo assessore Martorana, anche una lunga militanza politica in vari partiti come la Margherita e Italia dei Valori. La Giunta Piccitto si è dunque aperta alle forze politiche e ha perso il suo connotato iniziale, in verità già abbandonato con la defenestrazione dell’assessore Conti, indicato come massimo esperto dell’ambiente, e la successiva nomina dell’assessore Corallo. Per il bene della città auguriamo ai nuovi assessori buon lavoro e alla Giunta Piccitto di poter fare qualcosa di utile visto che non ci aspettiamo più nulla di rivoluzionario. Speriamo che il tempo perduto possa essere in parte recuperato restituendo competitività e immagine a Ragusa”.

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