La nona edizione dell'(H) Open Week, promossa dalla Fondazione Onda ETS in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, si presenta come un’importante iniziativa volta a promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Le iniziative saranno valide dal 18 al 24 aprile. Numerose sono le attività e i servizi offerti durante questa […]
TOLTI I SIGILLI, RESTANO IMMUTATE LE RAGIONI DELLA PROTESTA
21 Set 2014 07:13
Abbiamo appreso con stupore la notizia che il Gip non ha convalidato il sequestro preventivo disposto d’urgenza dalla Procura della Repubblica di Ragusa ed eseguito dai carabinieri il 6 settembre scorso. Non spetta sicuramente a noi entrare nel merito delle questioni tecnico giuridiche alla base delle disposizioni del giudice delle indagini preliminari. Il dissequestro vuol dire tutto e non vuol dire niente. Attendiamo di conoscere nel dettaglio le motivazioni ed andiamo avanti sempre più determinati. Riteniamo altresì doveroso ancora una volta sottolineare la bontà dello sforzo e dell’impegno del Procuratore a difesa del bene comune e contro privilegi e privilegiati di ogni ordine e tipo. Il dott. Petralia ha dichiarato pubblicamente che siamo solo all’inizio e che vuole vederci chiaro nell’intera gestione della riserva naturale. Frasi ed azioni che hanno rinfrancato noi e larga parte dell’opinione pubblica, che ha finalmente, proprio in quella occasione, avvertito una istituzione vicina ed in sintonia con le sue istanze di giustizia civica e sociale. A Randello c’è in gioco la difesa di un bene comune e la sua libera fruizione da parte di tutta la comunità. Come il Procuratore, in tutta questa vicenda, vogliamo vederci chiaro anche noi, senza sabbia negli occhi. Sigilli o non sigilli, per noi non cambia nulla, la partita è ancora lunga e il nostro obiettivo, liberare Randello, resta immutato.
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