VINCE LA FIAT DINO 2400 DI AMICO-BARBONE

L’equipaggio nisseno Amico-Barbone si è aggiudicato la diciannovesima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa. A bordo di una Fiat Dino 2400 del 1972, pilota e navigatore sono riusciti a fare registrare il numero più basso di penalità mantenendo quindi alto il valore assoluto del punteggio. Premiati dal commissario di gara dell’Automotoclub storico d’Italia, Giuseppe Di Mauro, i due componenti dell’equipaggio hanno mantenuto i nervi saldi anche nei momenti meno semplici. Le congratulazioni ai vincitori sono arrivati da tutti i membri del Veteran Car Club Ibleo, che ha organizzato la kermesse, con in testa il presidente Vito Veninata. Secondo posto, staccato da una manciata di punti, per il duo Veninata-Gurrieri a bordo di un’Alfa Romeo 1900 Spider del 1955 mentre sul gradino più basso del podio è salita la coppia Falletta-Raimondi su Lancia Augusta del 1936. Coppe sono state consegnate sino al ventesimo assoluto. Questa la classifica delle prime dieci posizioni: quarto l’equipaggio Provenzale-Forte su Lancia Augusta del 1934, quinto Veninata-Arezzo su Porsche 356 del 1963, sesto De Simone-Russo su Lancia Ardea del 1952, settimo Provenzale-Linguanti su Amilcar Cgss del 1927, ottavo Licciardello-Licciardello su Lancia Augusta del 1935, nono La Rocca-Turchi su Ford A del 1928, decimo Ruggio-Lo Nardo su Fiat 103/Tv del 1955. Questi, invece, i primi classificati per ogni categoria. Nella post-vintage ha vinto l’equipaggio Falletta-Raimondi (Lancia Augusta del 1934), nella vintage Provenzale-Linguanti su Amilcar Cgss del 1927. Nella classic, il primo posto è stato appannaggio di Veninata-Gurrieri su Alfa Romeo 1900 Spider del 1955, nella post classic Veninata-Arezzo su Porsche 356 del 1963, nella modern Amico-Barbone su Fiat Dino 2400 del 1972. Un ringraziamento particolare il Veteran Car Club Ibleo ha voluto rivolgere, oltre ai partecipanti, a tutti gli sponsor e alla Polizia di Stato che, anche quest’anno, ha fatto arrivare un’auto speciale, la Flaminia, che ha regolarmente gareggiato, dal museo nazionale di Roma. A dare il via alla prima delle cinque prove  di abilità della stessa Flaminia in viale Adelia Melilli, a Ragusa, il questore Giuseppe Gammino che ha voluto rendersi conto di persona delle particolari caratteristiche di questo evento. Il commissario Asi Di Mauro ha sintetizzato bene quale il significato della kermesse iblea. “L’Autogiro – ha detto – è tra le gare in Sicilia che riesce a raccogliere il maggior numero di partecipanti. Un evento ormai collaudato che, non a caso, vede la presenza di iscritti provenienti da ogni dove”. Quest’anno sono stati ottanta gli equipaggi che hanno animato la rievocazione storica dell’Autogiro.

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