NIENTE DI NUOVO SOTTO LE 5 STELLE

Che a Ragusa l’amministrazione grillina, lungi dal rivoluzionare alcunchè, non abbia certo brillato per iniziative e progetti innovativi, ce ne eravamo accorti facilmente tutti. Ma ora la pubblicazione del fascicolo “Un anno di amministrazione” sul sito del Comune, ( in bella vista sulla pagina di apertura) toglie ogni dubbio: gli stessi amministratori non hanno trovato altro da scrivere se non qualche opera di ordinaria manutenzione, utile certamente, ma appunto “ordinaria”. Così si legge dei rimborsi per le spese idriche, di scerbatura dell’area artigianale, di un giardinetto didattico alla scuola Palazzello, di qualche corpo illuminante in più in Via Roma, di rimodulazione delle tariffe per gli impianti sportivi, di pulizia della cuspide del campanile di San Vincenzo Ferreri e simili inezie. Piuttosto risibile poi inserire come risultato amministrativo per quanto riguarda Marina la pulizia  delle spiagge  e il servizio  di vigilanza per il salvataggio: ma non si erano sempre fatte queste cose? Si parla anche di “servizi adeguati” a residenti e turisti, ma senza dire quali e senza che nessuno abbia notato quali siano i nuovi servizi.

Certamente positivo prevedere di riparare la rete idrica, ma sempre e solo di manutenzione si parla.

Pura mistificazione poi indicare la restituzione della palestra ex GIL come risultato della nuova amministrazione, visto che i lavori di restauro datavano da tempi ben precedenti e ora si sono solamente conclusi. Stesso discorso per il parcheggio di Piazza Stazione, per il quale il Sindaco Piccitto ha ereditato già reperiti i fondi necessari, o per l’Università, per la quale il Comune sta, giustamente, continuando a erogare i finanziamenti. Ma sta appunto “continuando” ciò che dalle passate amministrazioni veniva già fatto. Eppure si dice che c’è tanto da fare dopo “anni di buio pesto”!

Davvero ricca e interessante, poi, la pagina intitolata “Provvedimenti amministrativi”! Si legge dei tavoli tecnici per l’accorpamento del tribunale, dell’autorizzazione a stare in giudizio per il ricorso al Tar contro tale accorpamento, del tavolo tecnico per il banco alimentare, di un’audizione all’ARS, dell’attività ispettiva della polizia municipale…! Vedere per credere!

Tutta qui la rivoluzione di cui, loro dicevano, Ragusa aveva estremo bisogno?

 

 

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