IL COMITATO SANTA MARIA DEL FOCALLO – MARINA MARZA SCRIVE AL SINDACO DI ISPICA

Inviata una lettera al Sindaco del Comune di Ispica dal Comitato “Santa Maria del Focallo – Marina Marza” circa la necessità di provvedere “alla tutela e al decoro dell’intero territorio comunale con un servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che garantisca l’igiene del suolo pubblico anche nella cosiddetta “campagna” che, in quanto tale, viene generalmente considerata “terra di nessuno”. Detto territorio, compresa la zona della fascia costiera e della Marina Marza, infatti, è disseminato di discariche a cielo aperto con materiali di ogni genere, eternit ed inerti vari compresi”.

“Le condizioni igieniche” – continua il Comitato – “sono, altresì aggravate in assenza di rete fognaria. Come già numerose volte segnalato, tale situazione, soprattutto nei mesi estivi, diventa insostenibile in quanto la carenza di igiene può essere causa di varie patologie, nonché dell’incremento dell’irrisolta piaga del randagismo”.

Una situazione che sottolinea la differente attenzione data al territorio, tra l’area urbana e quella extraurbana, “compresa la zona della fascia costiera, inspiegabilmente trascurata”.

“Inoltre” – continuano nella lettera – “alle complesse condizioni igieniche, si aggiunge l’assenza di manutenzione della viabilità: le strade, infatti, presentano punti di notevole deterioramento del manto stradale con numerose buche, vegetazione e canne che invadono le strade impedendo la visibilità di auto e pedoni e, ancor peggio, con il rischio di incendi anche gravi in prossimità della Forestale. Illuminazione pubblica scarsa/carente. Pali delle linee telefoniche/elettriche da anni in posizione di pericolo a cui nessuno provvede. Per la maggior parte delle strade si rileva, altresì, l’assenza della prescritta segnaletica orizzontale. Inoltre i cigli delle stesse sono disseminate da rifiuti vari”.

“Quanto precede evidenzia la costante condizione di possibile rischio per la popolazione che vive fuori del centro abitato, ma anche un trattamento diseguale tra coloro che abitano in “campagna” e coloro che abitano in città. E ciò diventa ancora più pesante per il fatto che la fiscalità comunale non sembra tener conto della differenza dei servizi erogati gravando, quindi, maggiormente sui cittadini della zona extraurbana e della fascia costiera sottoposti allo stesso regime fiscale degli abitanti dell’area urbana: ciò si riscontra, in particolar modo, relativamente alla TARSU (vedi art. 8 del Regolamento comunale per la disciplina della tassa relativa allo smaltimento dei rifiuti ). Per Codesta Amministrazione vi sarebbero, dunque, cittadini di serie A e cittadini di serie B: cosa, ovviamente, iniqua e contraria ai basilari principi giuridici di buona amministrazione”.

“Con l’occasione si segnala, inoltre, che, a parere di questo Comitato ‘Santa Maria del Focallo – Marina Marza’, il Capitolato d’Oneri di specie in parte appare disatteso, ed in particolare: la raccolta di rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche; numero di cassonetti insufficiente, soprattutto nel periodo estivo. Le eccessive distanze dei punti di raccolta dalle abitazioni induce, purtroppo, la popolazione a gettare i rifiuti ovunque. Con l’occasione si consiglia, almeno lungo la fascia costiera, zona maggiormente abitata, l’installazione di scarrabili per la raccolta di ramaglie frutto della manutenzione di giardini e colture private. Queste, qualora non bruciate (pratica vietata e pericolosa), restano abbandonate lungo le strade favorendo la presenza e proliferazione di animali vari e, in ogni caso, sono fonte di possibili incendi; la pulizia delle aree di posizionamento dei cassonetti e la rimozione dei rifiuti abbandonati. Tali aree spesso diventano delle vere e proprie discariche di inerti ed eternit che rimangono giacenti a tempo indefinito; igienizzazione e disinfezione dei cassonetti: quelli rotti non vengono sostituiti; la raccolta differenziata viene effettuata in pochissimi punti della zona di mare solo ed esclusivamente nei mesi di luglio ed agosto, cosa che non promuove la cultura del riciclo, e, quindi, del risparmio di pubbliche risorse; la pulizia dei bordi stradali”.

Un incontro con il Sindaco è ciò che chiede il Comitato “Santa Maria del Focallo – Marina Marza”, al fine di migliorare la situazione e allo stesso tempo affrontare il problema del decoro ambientale riguardante il territorio extraurbano ispicese e dell’intera fascia costiera.

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