UNA SOLA VOCE: “PATRONU”

Una pioggia colorata di “nzaiareddi” ha animato oggi gli straordinari momenti della tradizionale “Sciuta” di San Bartolomeo, Patrono di Giarratana.

Un’esplosione di gioia e un grido che esce dal cuore sovrastando ogni cosa: “Patronu”.

Momenti suggestivi, emozionanti, carichi di fede e folklore hanno reso memorabile questa domenica d’Agosto che ha fatto registrare il record di presenze.

Il Simulacro del Patrono, portato a spalla dai devoti, come se a muoverli ci fosse una mano sola, ha affrontato la ripida scalinata accompagnato dal fragore dei mortaretti e da una cascata di “nzaiareddi”.

Il Santo Patrono più volte, sulle spalle dei devoti, ha reso omaggio alla Chiesa che lo ospita tutto l’anno, facendo avanti e indietro, prima di dare il via alla processione.

Una tradizione, “A Sciuta”, che determina il carattere forte e volitivo dei giarratanesi. Ad anticipare questo caratteristico momento, l’imponente suono dei Tamburi di Giarratana, seguito dalla campanella di San Bartolomeo, quindi la processione ha preso il via seguendo il tradizionale percorso che vede il Simulacro del Santo Patrono rendere onore alle Chiese di Sant’Antonio Abate e Matrice.

La solenne concelebrazione di questa mattina è stata presieduta dal Parroco di Giarratana, Don Gino Ravalli e dal Parroco di San Nicolò e di San Paolo a Palazzolo Acreide, Don Gianni Tabacco, il quale ha puntato l’attenzione, durante l’omelia, sul senso che l’Apostolo Bartolomeo ha dato alla propria vita, quest’ultimo, infatti, dopo aver seguito le orme del Signore, ha evangelizzato alcune terre che non avevano mai avuto modo di ascoltare la parola di Gesù.

“Lo stesso” – ha chiarito Don Tabacco rivolgendosi ai fedeli durante la messa solenne di stamani – “possiate fare voi. Che lo stile di vita adottato da San Bartolomeo possa fungere da esempio per noi tutti”.

Alla cerimonia religiosa di questa mattina erano presenti le massime autorità civili, tra cui il Sindaco, i componenti della Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Busso, i Consiglieri comunali, il Sindaco di Monterosso Almo, Paolo Buscema, e il Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro.

Durante la processione, numerose le attestazioni di fede da parte dei giarratanesi che hanno voluto tributare così un segno della propria devozione nei confronti del Patrono principale.

Appuntamento stasera con la seconda processione e gli spettacoli pirotecnici a cura delle ditte “Zio Piro” di Giovanni Vaccalluzzo da Belpasso e “Pirotecnica Ibla” di Lorenzo Massari da Ragusa.

I solenni festeggiamenti non si concludono oggi ma proseguiranno, per i fedeli, con il solenne ottavario che si terrà dal 25 al 31 agosto.

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