MODICA TUIRISMO GUERRA FRA POVERI

“Il turismo, quello vero, si costruisce con la programmazione a medio e lungo termine, fatta da esperti del settore e condivisa, in ogni singolo atto, con i cittadini e gli operatori economici della città.” Questa la dichiarazione del segretario provinciale della federazione del Turismo della Confsal, Giorgio Iabichella.

“Le spese folli e la “deregulation” sull’occupazione del suolo pubblico portano solo confusione, facendo apparire la città disordinata. Le feste e gli spettacoli costosissimi (molti dei quali a pagamento) concentrati in una sola location, lasciano intendere che il centro storico della città non necessita di interventi che intrattengano gli ospiti. Il tutto si tramuta in una apparente incapacità di ospitare i numerosi turisti che, probabilmente, non torneranno mai più a Modica. I facili proclami e gli schieramenti, a favore o contro l’Amministrazione Comunale, servono solo a fomentare un’indecorosa “guerra tra i poveri”, atteso che la città è di tutti, e non solo del Sindaco Ignazio Abbate. Potremmo utilizzare le fantastiche opportunità che ci concede la nostra bella Modica per vivere e lavorare tutti degnamente, ma che, forse,  per meri interessi personali nessuno lo ha mai consentito.”

“Ai modicani, ed a chiunque intende investire nell’antica città della Contea, necessita solo che il Sindaco  – conclude Iabichella – detti delle regole uguali per tutti e che impegni i propri “uomini” a farle rispettare, senza favoritismi o preferenze di appartenenza politica.
Modica è una perla, dobbiamo solo saperla raccogliere.”

 

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