CONCLUSA A GIARRATANA LA XXXVI EDIZIONE DELLA SAGRA DELLA CIPOLLA

Una megacipolla di 2 chili e trenta grammi ha vestito i panni di ortaggio regina della XXXVI edizione della sagra che, durante la vigilia di Ferragosto, ha visto Giarratana meta prediletta di visitatori e turisti.

Il colpo “gobbo” è riuscito alla ditta Fagone proponendo una cipolla di dimensioni notevoli a cui è stato assegnato il primo premio. Le altre, però, non sono state da meno, al secondo posto si è classificata una cipolla del peso di 1,850 kg dell’azienda Scribano, mentre il terzo premio per l’azienda Avveduto con una cipolla di 1,760 kg.

Come delle celebrità, le tre maxicipolle sono state fatte sfilare, poggiate su cuscini in raso, da tre bambini che dopo il momento iniziale della sagra, in P.zza Martiri d’Ungheria, hanno fatto sì che i tre ortaggi dalle super dimensioni potessero essere esaltati dal pubblico giarratanese.

È stata l’associazione “Cipolla di Giarratana”, in sinergia con l’Amministrazione comunale, a pianificare gli eventi della sagra, facendo registrare un consistente afflusso di persone, mirando ad una linea di sobrietà e all’esaltazione della qualità di una delle ortive stagionali tra le più celebrate sui mercati nazionali e internazionali per grossezza, colore e sapore.

Il centro montano ha fatto registrare la consueta variopinta effervescenza, con i componenti dell’Associazione “Cipolla di Giarratana” che hanno cercato di veicolare il più possibile la vendita del prodotto assieme all’altro cosiddetto “bianco” di Giarratana, il torrone.

Particolarmente apprezzato, inoltre, lo stand delle degustazioni curato dallo Chef Tanino Angelica de “Le due palme”, il quale ha proposto l’ortaggio con gusti diversificati dal solito e, in un certo senso, anche molto ricercati, circostanza che ha riscontrato l’apprezzamento del grande pubblico. Quindi, ha preso il via il festival medievale dei tamburi e dei gruppi folkloristici, un altro momento particolarmente vissuto dal pubblico presente così come partecipati sono risultati anche i due concerti serali degli Stracoustic, dei Nunnè lapa né musca oltre allo spettacolo finale della cover band di Renzo Arbore, i “Luna Rossa”, tenutosi in P.zza 13 ottobre 1902.

“Ancora una volta” – afferma il Sindaco Lino Giaquinta – “abbiamo voluto proseguire sull’onda lunga della rivisitazione di un appuntamento che, così come ventilato già lo scorso anno, deve essere ripensato seguendo le necessità del momento. Devo ringraziare i componenti della Giunta e dell’Associazione “Cipolla di Giarratana” per il sostegno fornito che ci garantirà l’opportunità di rilanciare quello che, giustamente, costituisce un insostituibile punto di riferimento, anche per le ricadute economiche che la coltivazione di cipolla ha sul nostro territorio, per la nostra cittadina”.

“Il risultato è positivo” – afferma il Presidente dell’Associazione “Cipolla di Giarratana” Emanuele Dipasquale – dopo tanti sacrifici siamo soddisfatti per la forte affluenza. Negli anni si è sempre detto che se non ci fosse stato il cantante di grido, la Sagra non sarebbe riuscita, ma non è vero, non si deve puntare sul cantante famoso, ma sul prodotto e sulla promozione, ed è la linea che abbiamo seguito. Una buona pubblicità richiama gente, la quale poi risponde positivamente facendo registrare determinati numeri”.

“L’organizzazione” – continua Dipasquale – “come anche il laboratorio del gusto dei piatti tipici a base di cipolla a cura del ristorante “Le due palme” e la campagna promozionale della cipolla e del torrone bianco dell’Associazione “Cipolla di Giarratana” hanno dato i loro frutti. Il risultato positivo della Sagra è il prodotto di tutto il lavoro fatto per la promozione, i presenti ricorderanno la cassettina con le cipolle, il torrone e il buon cibo preparato dal ristorante “Le due palme”, non c’è migliore pubblicità dell’opinione positiva delle persone”.

“Alcune pecche nella logistica, ma non nella preparazione e nella trasformazione del prodotto, sotto questo punto di vista siamo sulla buona strada” – afferma Enzo Caruso, Segretario dell’Associazione – “anche per quanto riguarda la pubblicità abbiamo fatto dei miglioramenti. Abbiamo apportato delle modifiche facendo soprattutto una campagna pubblicitaria mirata. Una sagra diversa, non puntiamo sull’evento ma sulla promozione del prodotto, è quello che preme all’Associazione”.

Intanto, il cartellone dell’Agosto giarratanese prosegue il 19 agosto con lo spettacolo teatrale a cura della compagnia “La Giara”. A partire dalle 21.00, in P.zza San Bartolomeo, verrà riproposta la piéce “Pani e tumazzu”, commedia in tre atti di Lucio Galfano.

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