PRONTI 200 EMENDAMENTI TRA OGGI E DOMANI PER MIGLIORARE IL BILANCIO DI PREVISIONE

“Tra oggi e domani discuteremo oltre duecento emendamenti al bilancio proposti dall’intera opposizione. Per dare sostanza a questo strumento di programmazione finanziaria dell’Amministrazione Piccitto che fa registrare numerose pecche”. Lo dice il consigliere del Movimento civico ibleo, Gianluca Morando, sottolineando che “soltanto così sarà possibile evitare che questo bilancio sia una occasione persa tesa a ridare una prospettiva di crescita alla città di Ragusa. Speriamo, ovviamente, che la maggioranza, da quest’orecchio, possa sentirci e che apprezzi il fatto che la minoranza cerchi la collaborazione e il dialogo per il bene dell’intera comunità”. Morando sottolinea, dunque, come il Bilancio di previsione predisposto dalla Giunta Piccitto manchi di una reale prospettiva a medio e a lungo termine, come non affronti per niente gli aspetti legati allo sviluppo e come non faccia valutazioni di massima sulla crescita delle varie zone della città, in particolare i centri storici. “Eppure – continua il consigliere di Movimento civico ibleo – avevamo una grande possibilità, quella delle royalties che, in due anni, ammonteranno a circa trenta milioni di euro. Cosa può significare, per Ragusa, investire questa somma in modo tale da creare degli effetti moltiplicatori, non dimenticando che anche le normative vigenti dispongono che i Comuni debbano spendere tali risorse economiche in specifici settori concernenti lo sviluppo, la crescita e la riqualificazione delle aree danneggiate dallo sfruttamento ambientale? Le somme delle royalties non possono essere considerate un semplice incasso, non possono andare a ripianare eventuali debiti. Come è stato ampiamente evidenziato, c’è bisogno di altro”. L’altro aspetto messo in luce ha a che vedere con la tassazione. “La bufala della Tasi – aggiunge Morando – è subito venuta fuori. Altro che cinque milioni in meno per i cittadini ragusani. In realtà, sappiamo che con la Tari saranno pagati 1,2 milioni in più rispetto alla Tares e quindi la favola della mancata imposizione comporterà, in realtà, che le somme complessive che i ragusani dovranno sborsare saliranno da 13 a 14,2 milioni. Quindi, gli effetti della mancata tassazione non si sentiranno. Anzi, tutt’altro”. Infine, Morando punta l’attenzione sul settore dei servizi sociali. “Anche in questo caso – prosegue – si registrano anomalie per il fatto che nessuna somma del bilancio comunale è stata impegnata per garantire cambiamenti significativi. Ci si affida, piuttosto, soltanto alle risorse dei Pac e a quelle dei cantieri di servizio. Quindi, la Giunta non ha fatto alcunché di eccezionale. Ecco perché abbiamo predisposto tutta una serie di emendamenti che puntano a garantire la necessaria riqualificazione a questo Bilancio di previsione che, così com’è, sembra essere soltanto un compito fatto in casa, e pure male, enza sussulti positivi ma, anzi, solo con ricadute pesanti per l’intera città”.

 

 

 

 

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